Il moto club della polizia di stato consegna roulotte ai terremotati

15 dicembre 2016 | 10:14
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Il moto club della polizia di stato consegna roulotte ai terremotati
Il moto club della polizia di stato consegna roulotte ai terremotati
Il moto club della polizia di stato consegna roulotte ai terremotati

Artefice principale dell’iniziativa l’associazione C. Giovanni Bianchi, polferino doc del posto polfer di Saremo

Sanremo. L’associazione C. Giovanni Bianchi, polferino doc del posto polfer di Saremo, è stato l’artefice principale di una operazione di solidarietà che, tramite il moto club della polizia di stato, del quale è il presidente, ha permesso di consegnare sei roulotte ai cittadini della zona terremotata di Acquacanina, in provincia di Macerata.

Il Moto Club della Polizia di Stato è un’associazione sportiva dilettantistica, riconosciuta dal Ministero dell’Interno, che, dopo anni di inattività, nel 2010 ha ripreso a funzionare, anche grazie all’impegno dell’ Ass. C. Bianchi, che lo ha fortemente voluto e che ne è l’attuale presidente.

Un’associazione che ha lo scopo principale del sodalizio e della solidarietà verso le fasce più deboli, oltre quello, intrinseco, di cementare lo spirito di corpo ed il mototurismo.

La solidarietà, quindi, come obiettivo nobile dell’associazione, di cui stavolta sono state destinatarie le popolazioni terremotate, o almeno, una piccola parte di esse. Le sei roulotte sono state donate da un campeggio della riviera livornese che aveva espresso, tramite la locale Questura, la volontà che le stesse andassero ai terremotati del Centro Italia.

Così, il capo delegazione del Moto Club di Livorno, il C.T. Lucia Casadio della Questura di Livorno, ha contattato il nostro Bianchi e la macchina del Moto Club si è “messa in moto”, è proprio il caso di dirlo. Non senza difficoltà, data la problematicità di trasportare roulotte e anche per le questioni burocratiche del caso.

Giovanni ci ha raccontato della collaborazione entusiasta che ha avuto da tutti i colleghi che hanno voluto o che si sono trovati ad intervenire nella procedura di consegna, di varie parti d’Italia, che si sono adoperati per far giungere a destinazione le roulotte.

A partire dal Compartimento polizia ferroviaria per la Liguria e dalle questure di Imperia e di Livorno, hanno contribuito alla buona riuscita, oltre alla citata delegazione del moto club di Livorno, quella di Camerino, la polizia stradale di Macerata ed il compartimento polizia stradale di Ancona, passando anche per l’autocentro di Milano e quello di Roma, dove si trovava la bisarca, ovvero il mezzo adatto per trasportare le roulotte.

Così, la mattina del 1° dicembre scorso, il convoglio è partito da Donoratico (LI) con destinazione Pieve Torina (MC) dove ad attenderlo erano presenti il Comandante del Distaccamento Polizia Stradale di Camerino, alcuni componenti del Moto Club Polizia di Stato provenienti da Fabriano, il Vice Sindaco di Acquacanina e le tre famiglie al quale sono state consegnate le prime tre roulotte, che risiedono in quel Comune. Trascorsi otto giorni, altre tre roulotte hanno fatto lo stesso tragitto e altre tre famiglie potranno trascorrere le festività al riparo di un rifugio migliore della tenda nella quale erano sistemati.

Ricordiamo che si tratta di famiglie che vivevano (e altre vivono ancora) in tenda, non perché non abbiano voluto trasferirsi negli alberghi messi a disposizione ma perché non vogliono lasciare la loro unica attività di sostentamento, ovvero l’allevamento di bestiame, e dunque intendono restare vicino ai loro animali che si sono salvati dal tremendo sisma.

Il Sindaco di Pieve Torina, tramite una lettera, ha espresso la commossa gratitudine per il gesto, che ha infuso coraggio e determinazione a queste persone per il difficile cammino della ricostruzione.

Ma non è finita qui, perché questi nostri volenterosi colleghi stanno organizzando di trascorrere le festività dell’Epifania in compagnia dei piccoli di Acquacanina, per fare in modo che sia una Befana ricca di giochi e un pò di serenità. Una piccola grande collaborazione per far sentire la partecipazione e la solidarietà della Polizia Ferroviaria, che fa della prossimità al cittadino uno dei suoi elementi di distinzione e del Moto club Polizia di Stato.