Il batterio killer degli ulivi è arrivato alle porte della Riviera, a Mentone

Il ceppo ST53 che ha infettato gli olivi della Puglia è lo stesso che ha colpito alcune piante della Costa Azzurra
Mentone. L’allarme Xylellasi allarga. Dopo la Puglia il batterio killer degli ulivi è arrivato alle porte della Riviera, a Mentone. Che il territorio francese ne ospitasse alcuni focolai è noto da tempo. I primi ritrovamenti risalgono all’estate del 2015 in Corsica e all’autunno dello stesso anno in Costa Azzurra. Ma solo le ultime analisi effettuate nel 2016 hanno confermato che il ceppo ST53 della sottospecie pauca di Xylella fastidiosa che ha infettato gli olivi pugliesi è lo stesso che ha colpito le piante francesi.
Alta la guardia quindi nel ponente e nel resto della Liguria, dove il servizio fitosanitario regionale ha effettuato già nei mesi passati attività di monitoraggio nei comuni di Ventimiglia e Olivetta San Michele, i quali si trovano nei dieci chilometri della zona tampone attorno al focolaio di Mentone: al momento tutte le ispezioni e tutte le analisi di laboratorio sono risultate negative.
La Xylella fastidiosa è un batterio agente patogeno che determina un disseccamento rapido dell’olivo ma anche di altri fruttiferi quali il pesco il mandorlo, la vite e molte varietà di agrumi. A seconda della specie della pianta, i sintomi possono non essere immediatamente visibili al momento del contagio e manifestarsi dopo alcune settimane e in alcuni casi anche dopo anni.