Gli enti uniti a Sanremo per salvare Villa Nobel: “Un importante patrimonio culturale da tutelare”

10 dicembre 2016 | 17:34
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Gli enti uniti a Sanremo per salvare Villa Nobel: “Un importante patrimonio culturale da tutelare”

Si è svolta questo pomeriggio l’undicesima edizione della diretta via satellite della consegna dei Premi Nobel a Stoccolma

Sanremo. Si è svolta questo pomeriggio nella sala Biribissi del Casinò l’undicesima edizione della diretta via satellite della consegna dei Premi Nobel a Stoccolma. Un momento di alto livello culturale per ricordare il legame che unisce la città dei fiori allo scienziato Alfred Nobel e soprattutto per salvaguardare la villa di corso Cavallotti a lui intitolata. Un appuntamento unico al mondo promosso da Rotary Club Sanremo Hambury insieme a Rotary Club SanremoRotary Club  ImperiaRotaract Prince Albert IerRotaract Sanremo e Rotaract Imperia, con il patrocinio di Provincia di ImperiaComune di SanremoCamera di commercio Riviera di Liguria e con la collaborazione logistica del Casinò di Sanremo.

“A causa dell’inagibilità del salone di Villa Nobel – spiega Angelo Granieri, presidente del Rotary Club Sanremo Hambury –, per il secondo anno consecutivo la diretta satellitare dell’evento è trasmessa nella casa da gioco grazie all’impegno del nostro past-president Antonio Leoni, che dal 2015 si è reso promotore dell’appuntamento sostenendolo anche economicamente. Quest’anno l’evento si è allargato come service provinciale a tutti i Club Rotariani della provincia, che, ponendosi come Interclub, permetteranno di diffondere l’immagine di Villa Nobel, nei confronti della quale c’è rischio di perdere il contatto avendo il Comune di Sanremo e la Provincia di Imperia dichiarato la difficoltà di gestione”.

“Tra gli intenti dell’appuntamento – ha spiegato il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri –, si annovera anzitutto la promozione e valorizzazione della villa dove lo scienziato svedese ha trascorso gran parte della sua vita.  Una residenza prestigiosa purtroppo oggi non agbile. Ma noi siamo qui e forse quest’incontro può essere considerato l’ultima invenzione di Nobel, il suo esperimento più bello. Non è facile infatti a Sanremo lavorare così uniti in nome di una causa comune, e questo è molto importante per il nostro territorio”.

“Villa Nobel – ha aggiunto il presidente della Provincia Fabio Natta – è una realtà la cui straordinaria importanza è davanti agli occhi di tutti. In questo anno e mezzo abbiamo fatto il possibile per preservare la villa e per poter dargli un futuro, a cominciare dall’incontro con i vertici della Fondazione Nobel svoltosi recentemente. Incontro che ha ravvivato la vicinanza del nostro territorio a questa realtà, indirizzato ulteriormente l’attenzione sul problema della gestione e auspicato una collaborazione futura. C’è da dire però che Sanremo non è rimasta ferma di fronte alle difficoltà e ferme non sono state neppure le associazioni vicino a Villa Nobel, quali il Casinò, i Club rotariani. gli imprenditori: è importante fare squadra perché non possiamo permettere di perdere quest’importante patrimonio culturale, storico, scientifico. Villa Nobel è una risorsa importante per la città di Sanremo, per la provincia di Imperia, per la Riviera e forse anche per l’intero Paese”.

E a riguardo Tiziana Lazzari, governatrice del distretto Rotary International della Liguria e del basso Piemonte, ricorda: “Solo l’unione fa la forza e la sinergia ha permesso di creare questo evento, tra gli appuntamenti culturali più importanti a livello internazionale”.

Al tradizionale rendez-vous, oltre alle autorità sopra citate, erano presenti: Angelo Schirru, assistente del governatore per i 7 Clubs del ponente ligure; Paolo Muratorio presidente del Rotary Club Imperia; Pietro Martullo, presidente del Rotary Club Sanremo; Martin Guiot, presidente Rotaract Prince Albert Ier; Alberto Ponte, presidente del Rotaract Imperia; Lucrezia Laigueglia, presidente del Rotaract di Sanremo; Giancarlo Prestinoni, direttore generale del Casinò di Sanremo; Federico Fontana, professore dell’Università di Genova che sarà accompagnato da altri cattedratici delle materie oggetto degli ambiti (fisica, medicina, chimica, economia e letteratura); i professori Michele Piana sempre dell’ateneo genovese per fisica e chimica e Francesco Fassoni dell’istituto Gaslini per medicina. Presenti anche alcuni imprenditori locali, l’ibridatore sanremese Antonio Marchese e Barbara Borsotto della Maison Daphne.