A genova

Falso ideologico, confermata in Appello la condanna per l’ex patron della Coffee Time Giovanni Ingrasciotta

Su autorizzazione del dottor Rainieri Ingrasciotta è uscito per una mattina dagli arresti domiciliari ed era presente in aula

Giovanni Ingrasciotta

Genova. Confermata in Corte d’Appello la condanna a quattro mesi per Giovanni Ingrasciotta. L’accusa è quella di falso ideologico. La vicenda riguarda l’installazione di macchine distributrici di bevande nei municipi di Ventimiglia e Bordighera, da parte della “Coffee Time”, all’epoca (il 2010) intestata alla figlia. In primo grado la sentenza era stata pronunciata dal giudice Bonsignorio.

Secondo l’accusa, Ingrasciotta, difeso dall’avvocato Giulio Bettazzi, non avrebbe potuto presentare l’autocertificazione dei requisiti morali ed è stato anche condannato al pagamento di 8mila euro di risarcimento a ciascuno dei Comuni interessati, che si sono costituiti parte civile.

Su autorizzazione del dottor Rainieri Ingrasciotta è uscito per una mattina dagli arresti domiciliari ed era presente in aula.

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