Capodanno senza botti, tante ordinanze sindacali in vigore ma non in tutta la provincia

25 dicembre 2016 | 12:02
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Capodanno senza botti, tante ordinanze sindacali in vigore ma non in tutta la provincia
Capodanno senza botti, tante ordinanze sindacali in vigore ma non in tutta la provincia
Capodanno senza botti, tante ordinanze sindacali in vigore ma non in tutta la provincia

Tra Diano e Ventimiglia rafforzati i controlli delle forze dell’ordine per evitare che vengano venduti botti illegali

Imperia. Quello del 2016 sarà un San Silvestro un po’ più silenzioso rispetto a quelli degli anni precedenti. Si, perché molti sindaci dei Comuni della provincia – soprattutto quelli più popolosi – hanno deciso di vietare botti, petardi e fuochi d’artificio in genere. Alla base ci sono ovvi motivi di salvaguardia della salute pubblica e ambientale: troppe persone, soprattutto le più giovani, rischiano di farsi male o di danneggiare l’arredo urbano.

Il primo sindaco a firmare l’ordinanza “anti botti” è stato quello di Sanremo: Alberto Biancheri, seguito a ruota dal suo collega di Imperia, Carlo Capacci. Stesso hanno fatto i primi cittadini di Diano Marina, San Bartolomeo al Mare, Arma di Taggia e Ventimiglia. Si sono poi aggiunti due piccoli borghi dell’entroterra: Bajardo e Dolceacqua. Tutti schierati in difesa dell’incolumità pubblica. A seconda dei casi, per chi non rispetta le regole, le multe possono variare dai 25 ai 500 euro. Meglio quindi festeggiare a casa o al ristorante stappando bottiglie di spumante ed evitare di far scoppiare botti per salutare l’arrivo del nuovo anno.

Probabilmente in questi giorni altri sindaci decideranno di firmare ordinanze contro i petardi di San Silvestro. Quelli che, invece, quasi sicuramente non emaneranno l’ordinanza saranno i Comuni di Bordighera, Camporosso e Vallecrosia. Non l’hanno fatto gli anni scorsi e probabilmente non lo faranno neanche in questo periodo.

Nel frattempo, in tutta la Riviera, tra Diano Marina e Ventimiglia, sono stati rafforzati i controlli da parte delle forze dell’ordine per evitare che vengano venduti botti illegali. Controlli che interesseranno anche i mercatini allestiti dai commercianti abusivi.