giallo risolto |
Cronaca
/
Imperia
/

Cadavere ritrovato in porto a Oneglia, è un ottantenne di Imperia

4 dicembre 2016 | 12:52
Share0
Cadavere ritrovato in porto a Oneglia, è un ottantenne di Imperia

Lo hanno identificato i carabinieri che nella sua abitazione hanno anche trovato un biglietto; per gli inquirenti si tratta di suicidio

Imperia. Si chiamava R. G. ed aveva 80 anni, l’uomo ritrovato in mare questa mattina nel bacino portuale di Imperia. Lo hanno identificato i carabinieri che nella sua abitazione hanno anche trovato un biglietto dove aveva manifestato le sue intenzioni di togliersi la vita.

Gli uomini del capitano Giovanni Diglio hanno escluso la responsabilità di terzi. L’uomo, sposato e con figli a carico, si era allontanato da casa ed aveva raggiunto la banchina di Calata Cuneo. Quindi si sarebbe lasciato cadere in acqua. Il medico legale non ha riscontrato lesioni o ferite sul corpo che potevano lasciar intendere una caduta accidentale.  I carabinieri hanno avvertito anche il sostituto procuratore della Repubblica Stefania Brusa che ha compiuto un sopralluogo lungo la banchina accompagnata dal comandante della capitaneria di porto Luciano Pichedda.

Ad avvistare il cadavere è stato intorno alle 7,30 un pescatore dilettante, Giuseppe Bolle, di Pinerolo, in vacanza dal figlio a Imperia. “Questa mattina avevo deciso di raggiungere la Calata è di pescare. Improvvisamente ho visto qualcosa galleggiare in acqua. Inizialmente ho pensato che fosse un manichino. Poi ho scorto una mano e la testa rivolta all’insù. Ho capito che si trattava di un cadavere ed ho subito avvertito i carabinieri”.

Lungo la banchina, dove sono in corso i lavori di collegamento al depuratore di Imperia, sono arivati anche i militi di un’ambulanza della Croce d’Oro e i vigili del fuoco. Per recuperare il corpo senza vita del pensionato è intervenuto un gommone richiesto dalla capitaneria di porto.