Branzini, scampi e gamberoni: in Riviera il pesce è il re della tavola di Natale

24 dicembre 2016 | 10:54
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Branzini, scampi e gamberoni: in Riviera il pesce è il re della tavola di Natale

Il prodotto ittico si conferma l’alimento più apprezzato dai residenti del Ponente Ligure e dal “popolo della seconda casa”

Imperia. Il menù di mare sarà il protagonista delle tavole di Natale della Riviera. Pesci locali come branzini, scampi e gamberoni oppure d’importazione come ostriche e astici, imbandiranno il cenone della Vigilia e il pranzo del 25 dicembre. Seguendo la tradizione, il prodotto ittico si conferma  l’alimento più apprezzato dai residenti del Ponente Ligure e dal “popolo della seconda casa” per le occasioni festive.

Tanto che ai pescatori locali non è mancato il consueto tram tram di ordini e prenotazioni. “Per garantirsi il pesce più fresco – spiegano dalla pescheria “Il gambero rosso” a Imperia – la clientela ha iniziato a fare gli ordini già da qualche tempo, anche se il picco di acquisti si avrà nella giornata odierna”. Tra “i prodotti più richiesti – aggiungono dalla pescheria “Longo Saverio” di Ventimiglia – sicuramente il pescato nostrano, quindi quello che dimora sui nostri fondali, in primis orate, branzini e gamberoni. C’è chi si è anche concesso prodotti ittici esteri, soprattutto ostriche francesi e astici americani”.

Quanto ai prezzi, i più non si sono privati di nulla e neppure dei prelibati e costosi gamberi rossi. Del resto basti pensare che secondo quanto ha stimato Federcoopesca, sul territorio nazionale, fra Natale e Capodanno, saranno spesi ben 550 milioni di euro in prodotti ittici. Il tutto con prezzi stabili rispetto al 2015 e un aumento dei consumi del 5%.

La carne invece? Sarà per la tradizione che vuole la Vigilia di Natale un “giorno di magro”, sarà per il diffondersi di tendenze alimentari sempre più green, in Riviera il consumo di carne sulle tavole delle feste 2016 è piuttosto basso. O comunque, come – illustrano dalla macelleria “Riva Carni 2000” a Riva Ligure – “nella norma, e sulla scia di un ordinaria giornata di vendita. L’exploit si prevede invece per il cenone di Capodanno”.

Circa le varietà di carne predilette, “indubbiamente – ricordano dalla Macelleria Piemontese a Bordighera – faraone, capponi e polli ripieni, arrosti di vitello e di maiale. Quindi specie di grandi dimensioni da poter condividere con tutti i commensali”.