Ad Arma di Taggia concerto natalizio dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo
E’ in programa per stasera nella parrocchia dei santi Antonio e Giuseppe
Taggia. Fra i numerosi appuntamenti in questo periodo natalizio, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo ne ha riservato uno anche per Arma di Taggia. Il “Concerto Natalizio”, si terrà proprio stasera, martedì 27 dicembre alle 21.15, nella Parrocchia dei Santi Antonio e Giuseppe, nel centro cittadino.
La conduzione sarà affidata come di consueto al Direttore Artistico e Stabile della Sinfonica, Gian Carlo De Lorenzo, con la partecipazione del Coro “Musica Nova” del Maestro Paolo Caravati, delle Soprano Carla Talete e Veronica Lorenzi e del Contralto Maura Amalberti.
Saranno eseguiti:
– Laudate Dominum (1780) ed Ave Verum Korpus K618 (1791), di Wolfgang Amadeus Mozart (1756/1791)
– Jesus bleibet meine Freude dalla Cantata BWV 147 (1723), di Johann Sebastian Bach (1685/1750)
– Gloria in Re maggiore RV589 (1708), di Antonio Vivaldi (1678/1741)
– Nativity Carol (1988), di John Rutter.
Di Mozart sono proposte due composizioni sacre appartenenti a periodi e contesti molto diversi: Laudate Dominum è il 5° e penultimo movimento dei Vesperae solemnes de confessore, scritti nell’ambito dell’attività professionale presso l’arcivescovo von Colloredo, mentre l’Ave verum risale all’ultimo anno di vita del compositore viennese e rappresenta il ritorno alla musica sacra dopo una interruzione di circa 8 anni. L’essenzialità della scrittura musicale e dell’organico si spiegano con la destinazione del mottetto: l’esecuzione per il Coro della Parrocchia di Baden.
Il Gloria è forse il più noto brano sacro di Vivaldi, soprattutto per il movimento iniziale (Gloria in excelsis Deo). Ignote le circostanze che portarono alla sua composizione, ma sappiamo che a partire dal 1713, dopo le dimissioni del “Maestro di coro” Francesco Gasperini dall’Ospedale della Pietà di Venezia, il “prete rosso” fu incaricato di scrivere concerti e musiche liturgiche per l’istituzione veneziana. Nei documenti dell’epoca si parla di una Messa, ma sono rimasti solo materiali sparsi: un Kyrie, due versioni del Gloria in Re maggiore, un Credo in Mi minore, oltre a mottetti ed altre composizioni.
Il corale Jesus bleibet meine Freude è il pezzo conclusivo della cantata Herz und Mund und Tat und Leben, scritta da Bach per la festività della Visitazione di Maria. Il testo è di Martin Jahn.
I brani corali del concerto spaziano dal periodo barocco al XX secolo. L’Inghilterra ha una lunga e prestigiosa tradizione di carole natalizie, che ha raggiunto il suo apice nel XIX secolo, ma anche in tempi più recenti i compositori hanno messo in musica testi sul tema del Natale.
Il caso forse più noto è quello di Rutter, che ha saputo rinnovare la tradizione delle Christmas carols, mantenendone però il “calore” melodico. Nativity carol è una delle sue prime composizioni: nelle 4 strofe sono citate, la stalla di Betlemme, la Madonna, i “Saggi” e l’amore universale.