Ventimiglia, vane le ricerche del giovane nigeriano. Vigili del fuoco: “Non demordiamo”

Ventimiglia. Proseguono le ricerche di Alimonu Kingsley, il 23enne nigeriano trascinato via dalla piena del fiume Roja che lo ha sorpreso, insieme ad altri quattro migranti, mentre cercava rifugio sotto al cavalcavia dell’autostrada.

“Abbiamo ribattuto le zone già controllate ieri”, ha dichiarato l’ispettore antincendio dei vigili del fuoco Gianpaolo Galliccia, “Speravamo con l’abbassamento del livello dell’acqua di poter, nel caso fosse rimasto incagliato, si fosse mosso. Purtroppo al momento le ricerche sono risultate vane, ma non demordiamo”.

Dalla mattina di oggi, fino al tardo pomeriggio, la foce del Roja è stata scandagliata in ogni punto fino all’altezza del cavalcavia, là dove ieri si è consumata la tragedia. Al setaccio anche l’ansa portuale e la costa, con due pilotine della capitaneria di porto e la moto d’acqua dei vigili del fuoco.

“Le ricerche proseguiranno anche nei prossimi giorni”, ha spiegato Corrado Romano, comandante provinciale dei vigili del fuoco, “Speriamo di riuscire ad individuare la persona scomparsa. Non si può dire esattamente quanti giorni dovremo impiegare: dipende dall’evoluzione della ricerca nelle prossime ore e nei prossimi giorni”.

La paura è che altri extra-comunitari, ignari dell’imminente arrivo di una perturbazione che potrebbe abbattersi sull’estremo ponente, cerchino rifugio lungo il fiume Roja, mettendo a repentaglio la propria vita.