Ventimiglia, tredici famiglie ostaggio di sbandati in stazione

8 novembre 2016 | 11:28
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Ventimiglia, tredici famiglie ostaggio di sbandati in stazione
Ventimiglia, tredici famiglie ostaggio di sbandati in stazione
Ventimiglia, tredici famiglie ostaggio di sbandati in stazione
Ventimiglia, tredici famiglie ostaggio di sbandati in stazione

Stanchi di vivere nella paura che succeda qualcosa, i residenti sono pronti a sporgere denuncia

Ventimiglia. Da giorni ormai i residenti del condominio in via Scalo Merci, nei pressi della stazione ferroviaria, lamentano l’intrusione nei locali sottostanti i loro appartamenti di sbandati che, quasi ogni sera, a calci o con attrezzi da scasso sforzano lucchetti e serratura e si introducono nell’ex mensa delle Ferrovie dello Stato.

Stanche di vivere nella paura che succeda qualcosa, le tredici famiglie residenti nel condominio sono pronte a sporgere formale denuncia presso il locale commissariato di Polizia.

Sembrerebbe che i responsabili dell’occupazione abusiva siano sbandati provenienti dall’est Europa che bivaccano anche nella vicina stazione.

“Abbiamo paura che qualcuno, magari per scaldarsi o cuocere degli alimenti, accenda un fuoco in modo improprio e ci faccia saltare in aria”, dicono i residenti.
Non è raro che i condomini vengano svegliati di notte da rumori sospetti: solo pochi giorni fa, nel cuore della notte i residenti spaventati avevano richiesto l’intervento del 113. I locali erano stati sgomberati.

Solo lo scorso 3 novembre, però, la Prefettura ha riconsegnato al proprietario FS i locali e le aree avute in comodato per l’accoglienza migranti: quei locali, infatti, erano stati imprestati alla Croce Rossa Italiana per l’allestimento di un centro di accoglienza per stranieri poi chiuso pochi giorni prima di Pasqua.

Riavuto il possesso dell’ex mensa, le FS hanno chiuso con catena e lucchetto la porta di accesso, ma questo non è servito a molto: la chiusura viene facilmente forzata quasi ogni notte.