Ventimiglia, striscioni di protesta al quartiere “Gianchette”

6 novembre 2016 | 09:28
Share0
Ventimiglia, striscioni di protesta al quartiere “Gianchette”

Una protesta dignitosa, come i residenti del quartiere che, in questi mesi, non hanno mai perso le staffe

Ventimiglia. “Soli e abbandonati”, “Dignità per il quartiere fantasma”, “Diritti pochi doveri tanti”, “Abbiamo esaurito le domande vogliamo le risposte”: questa mattina il quartiere delle Gianchette, uno dei più colpiti dall’emergenza immigrazione nella città di confine, si è risvegliato così, con scritte in pennarello nero su lenzuola bianche.
Una protesta dignitosa, come i residenti del quartiere che, in questi mesi, non hanno mai perso le staffe, sopportando in silenzio le mille difficoltà create dall’eccessivo numero di migranti concentrati nella zona.

Dopo i casi di aggressione in pieno giorno ad una mamma che passeggiava con il suo bambino di sei mesi in braccio e ad una donna picchiata e rapinata del suo smartphone, i residenti hanno iniziato una protesta muta, stanchi ormai delle decine di incontri avuti, e rimasti senza esito, con le autorità cittadine.