Ventimiglia, casa di riposo Chiappori: verso la riconciliazione tra dipendenti e consiglio di amministrazione

12 novembre 2016 | 17:13
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Ventimiglia, casa di riposo Chiappori: verso la riconciliazione tra dipendenti e consiglio di amministrazione

Accettata la proposta dei sindacati, ma con delle riserve. Nei prossimi giorni la bozza di accordo

Ventimiglia. Potrebbe risolversi senza scontri e in modo positivo per i lavoratori la querelle che vede da una parte la fondazione Ernesto Chiappori Onlus e dall’altra i suoi dipendenti, ai quali era stata mandata una lettera di licenziamento collettivo.
A spiegare la decisione presa dal Consiglio di Amministrazione della casa di riposo, è il presidente Claudio Berlengiero: “Abbiamo preso in seria considerazione la proposta delle organizzazioni sindacali”, ha dichiarato, “Ora la stiamo limando, facendo le nostre controproposte: penso che arriveremo ad un equilibrio”. “L’obiettivo è evitare che per i lavoratori ci sia una decurtazione di stipendio importante”, ha concluso il presidente.

I lavoratori manterranno il proprio contratto e rimarranno alle dipendenze dell’ente, che però verrà distaccato dalla cooperativa: il cda, infatti, rimane sulla scelta strategica di affidare tutta una serie di servizi ad un’impresa esterna. Nessuno dei 36 dipendenti, dunque, sarà licenziato per poi essere assunto dall’impresa esterna con uno stipendio più basso.

Nei prossimi giorni, il Cda della casa di riposo di Latte invierà una bozza di accordo ai sindacati, che dovranno poi replicare: l’accordo, qualora venisse sancito, assicurerebbe ai dipendenti almeno un altro anno di lavoro. La proposta della fondazione, infatti, è quella di valutare per un anno quello che avverà con questa nuova gestione della casa di riposo.