Ventimiglia, anziana derubata sull’autobus dai migranti: nel portafoglio le uniche foto dei figli morti anni fa

19 novembre 2016 | 14:05
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Ventimiglia, anziana derubata sull’autobus dai migranti: nel portafoglio le uniche foto dei figli morti anni fa

La figlia denuncia l’accaduto: “E ora di dire basta. A mia madre hanno portato via i suoi ricordi”

Ventimiglia. Si fa sempre più tesa la convivenza tra alcuni residenti della città di confine e le centinaia di migranti presenti sul territorio.
Anche perché, soprattutto negli ultimi mesi, sono aumentati i casi di furti da parte degli stranieri. Come quello che è successo ieri, quando una donna di 73 anni è stata rapinata mentre si trovava sull’autobus.

“Sono arrabbiatissima e non so neanche con chi prendermela”, si sfoga E.V., figlia dell’anziana rapinata, “Ieri i miei genitori, come tutte le mattine, hanno preso il pullman da Roverino per andare in centro Ventimiglia. Come giorno hanno lottato per riuscire a salire visto che gli autobus sono stracolmi di migranti (e sì, ora si sono fatti furbi e prendono il bus.. naturalmente senza biglietto) ma non è quello il problema”. Ieri, infatti, alla donna è stato sottratto il portafoglio che conteneva, oltre a 90 euro messi da parte per pagare la bolletta della luce, anche i documenti e soprattutto il bene più prezioso: “Mia mamma conservava nel portafoglio le uniche foto dei miei fratelli che sono mancati anni fa”.

Dal centro di Ventimiglia, l’anziana è salita su un secondo autobus per raggiungere l’ospedale di Bordighera, dove l’attendeva una visita medica: solo arrivata al Saint Charles si è resa conto di non avere più il portafogli con sé. “Mia madre non sa dove sia avvenuto il furto, ma entrambi i mezzi erano pieni di migranti. Ora basta, si sono presi la mia città e hanno portato via a mia mamma i suoi ricordi”.

La donna ha sporto regolare denuncia alle forze dell’ordine e, nell’arco della stessa mattinata, ha incontrato altre persone che avevano subito un furto analogo, sempre da parte di migranti.