Vallecrosia, scrive un genitore: “I disservizi dei bus sostitutivi continuano”

29 novembre 2016 | 15:02
Share0
Vallecrosia, scrive un genitore: “I disservizi dei bus sostitutivi continuano”
Vallecrosia, scrive un genitore: “I disservizi dei bus sostitutivi continuano”
Vallecrosia, scrive un genitore: “I disservizi dei bus sostitutivi continuano”
Vallecrosia, scrive un genitore: “I disservizi dei bus sostitutivi continuano”
Vallecrosia, scrive un genitore: “I disservizi dei bus sostitutivi continuano”

“Con che coraggio Trenitalia mi chiederà i soldi quando andrò a pagare l’abbonamento di dicembre”

Vallecrosia. Se a Bordighera gli studenti questa mattina sono riusciti a salire sui pullman sostitutivi messi a disposizione di Rfi, così non è stato per i ragazzi di Vallecrosia. Lo scrive un padre, Mauro A.: “Sono un genitore dei tanti studenti che ogni giorno si devono recare a scuola con i mezzi pubblici, la saga dei disservizi dei bus sostitutivi, per chi abita Vallecrosia, purtroppo continua; anche stamattina il bus GEU03 delle 06,45 della linea Ventimiglia-Imperia a Vallecrosia non si è fermato (foto 1) lasciando studenti e lavoratori ancora a terra con 4°C di temperatura (foto 2). Mi chiedo perché il bus GEU03 delle 06,45 non si ferma mai a Vallecrosia, fermata indicata anche sul sito di Trenitalia?”.

E non è finita: “Dopo mezz’ora di attesa al freddo, gli utenti (ricordo che l’abbonamento per avere un servizio … decoroso lo paghiamo in anticipo) finalmente possono salire su due bus arrivati alle ore 7,15 e 7,18 (foto 3 e 4), ma causa di ciò sono costretti ad arrivare in ritardo a scuola o sul posto di lavoro. E’ inaccettabile che, pur sapendo da mesi che ci sarebbe stato il blocco della ferrovia, si sia arrivati ancora ad un vergognoso disservizio delle ferrovie sulla pelle degli utenti, costretti ad attese alle fermate ed obbligati ad arrivare in ritardo”.

“Mi chiedo con che coraggio Trenitalia mi chiederà i soldi quando andrò a pagare l’abbonamento di dicembre (€ 53 da pagare in anticipo)”, conclude il genitore, “A mio modesto parere, le Ferrovie, per rispetto degli utenti, non dovrebbero far pagare il prossimo abbonamento per compensare di tutti i disservizi che hanno creato“.