Vallecrosia, il comune gli fa causa e poi deve risarcirlo: 12mila euro per una presunta occupazione abusiva

Il tribunale ha riconosciuto l’accusato come legittimo titolare dell’autorimessa contesa
Vallecrosia. Il comune gli fa causa per riappropriarsi del box auto “occupato abusivamente”, ma l’accusato vince e viene risarcito.
Era il 27 ottobre 2010 quando il comune di Vallecrosia affidò all’avvocato Silvia Sciandra l’incarico di proporre azione legale nei confronti di Elio Bollaro, accusato di occupare senza titolo il box auto di proprietà dell’ente, sito in un immobile al civico 6 di via Garibbe.
Ma la sentenza del tribunale di Imperia, depositata l’11 settembre 2015, ha ribaltato le aspettative del comune che si è visto condannato a pagare poco meno di 12mila euro per esborsi e spese sostenute da Bollaro, riconosciuto come titolare legittimo dell’autorimessa per la durata di sessant’anni a decorrere dal 1° gennaio 2005.
L’8 di novembre scorso, con una determinazione, il comune si è così impegnato a stanziare la cifra stabilita dal tribunale.