Vallecrosia, chiusa la Porta Santa della Misericordia a Casa Rachele dal vescovo Antonio Suetta

23 novembre 2016 | 11:39
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Vallecrosia, chiusa la Porta Santa della Misericordia a Casa Rachele dal vescovo Antonio Suetta
Vallecrosia, chiusa la Porta Santa della Misericordia a Casa Rachele dal vescovo Antonio Suetta
Vallecrosia, chiusa la Porta Santa della Misericordia a Casa Rachele dal vescovo Antonio Suetta
Vallecrosia, chiusa la Porta Santa della Misericordia a Casa Rachele dal vescovo Antonio Suetta

Il vescovo ha ricordato che la Misericordia di Dio non si esaurisce con la simbolica chiusura della porta

Vallecrosia.Sabato scorso, 19 novembre, S.E. mons. Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia – San Remo, si è recato presso la Residenza Protetta per Anziani Casa Rachele di Vallecrosia per chiudere la Porta Santa della Misericordia, aperta il primo marzo scorso all’interno della struttura.

Il vescovo è stato accolto dal presidente della Fondazione Rachele Zitomirski, geom. Rocco Noto, dal consigliere avv.to Luciana Biamonti, dal sindaco di Vallecrosia, ing. Ferdinando Giordano, dagli assessori comunali Chiappori e Monica Barra e dal direttore Mauro Vicenzi. Ha poi celebrato la Santa Messa nel salone della Casa.

Con il vescovo hanno concelebrato il can. Umberto Collecchia, parroco di San Rocco, don Salvatore Crisopulli, parroco di Vallebona e il diacono Achille Grassi, vice-presidente della Fondazione Rachele Zitomirski-onlus.

La porta, rimasta aperta ininterrottamente per tutti questi mesi, è stata attraversata da moltissimi credenti, che raccolti in profonda devozione hanno potuto riscoprire la presenza e la vicinanza di Dio sperimentando sentimenti di riconciliazione sul cammino del perdono.

Alla preghiera degli ospiti di Casa Rachele si sono uniti gli operatori, i volontari dell’associazione AVO, i familiari e i fedeli delle Comunità di San Rocco e Maria Ausiliatrice. Il vescovo ha ricordato che la Misericordia di Dio non si esaurisce con la simbolica chiusura della porta, poiché il Signore è sempre pronto a perdonare e ad accogliere i suoi figli. Inaspettatamente ha anche portato i personali saluti del Santo Padre Francesco il quale lo aveva ricevuto la sera precedente.

Al termine della celebrazione eucaristica, la Fondazione Zitomirski ha offerto a tutti gli intervenuti un rinfresco preparato dalle cuoche della struttura. Il vescovo di Ventimiglia – San Remo sarà nuovamente atteso a Casa Rachele venerdì 23 dicembre alle ore 11,00 per celebrare la S. Messa per il S. Natale.