Vallebona, grande partecipazione alla Festa di inizio Avvento e del Bazar di Natale

Vallebona. Nella giornata di oggi si è svolto nel borgo di Vallebona la Festa di inizio Avvento e del Bazar di Natale. Anche quest’anno è tornato l’appuntamento atteso sia dai grandi che dai piccini che ha animato i locali dell’Associazione Pedagogica Steineriana, in Via Municipio n 4.

Nel cuore del paese infatti tutti hanno potuto cercare i primi regali per la festa di Natale tra libri, giochi e manufatti, come bambole di lana, stoffe fatte a mano, cere per disegnare e modellare, calendari dell’Avvento, passando così in modo alternativo la domenica.

Vi era un area dedicata al “Laboratorio Candele” dove ogni bambino poteva prendere una candela e seguire poi un percorso con la musica di Natale come sottofondo cantata da una volontaria, mentre un’altra area era dedicata alla realizzazione di corone d’avvento. All’interno dell’asilo, invece, oltre al buffet e ad ottimi piatti culinari biologici (come vellutata di porri, zuppa rustica, vin brulè e vino a bicchiere) sono stati realizzati dei laboratori artistico-manuali con stelline, lana cardata, arance decorate e candele di cera naturale sia per adulti che per bambini a partire dai 2/3 anni di età.

Nel pomeriggio, invece, tutti si sono fatti incantare ed affascinare da una nuova e toccante fiaba dei fratelli Grimm, allestita nel teatrino dei burattini, “La Signora Holle”. Allestita anche una Pesca delle meraviglie dove poter tentare la “fortuna”.

Il presidente dell’associazione, Mauro Lanteri, ha illustrato come è nata e in cosa consista la pedagogia steineriana e il nuovissimo progetto scuola: “E’ nata come un gruppo di studi e di giochi di adulti che iniziavano a studiare Antroposofia, i quali hanno pensato di indirizzare alcuni suoi impulsi come la biodinamica e la pedagogia. In seguito si è costituito un primo gruppo giochi di bambini che nell’arco degli anni si è ampliato sempre di più ed è passato attraverso diverse fasi. Abbiamo avuto diversi luoghi tra cui l’asilo e oggi siamo a Vallebona. Da settembre è partita la seconda sezione, quindi abbiamo circa trentacinque bambini tra le due sezioni”.

“Abbiamo una serie di iniziative che fanno a capo non soltanto al gruppo infantile, visto che teniamo dei corsi e conferenze per adulti di acquerello, arte della parola, musica, pittura, euritmia, lettura, biografia, agricoltura biodinamica, erboristeria, modellaggio e gruppi di studio, tutto nell’ambito dell’Antroposofia, cioè la scienza dello spirito secondo Steiner – spiega il presidente – Oggi è il Bazar di Natale che è una tradizione in tutte le scuole  steineriane di tutto il mondo, che si tiene la prima domenica di Avvento, è una sorta di porte aperte a cui possono partecipare anche bambini e genitori che non fanno parte dell’asilo affinché possano prendere atto della nostra realtà”.

La giornata è stata perciò un momento conviviale per stare insieme e far conoscere l’Antroposofia e in che cosa consistano le scuole steineriane molto diffuse e apprezzate soprattutto nel nord Italia e in Europa. Nel mondo attualmente sono circa un migliaio, oltre a 1500 asili e ad innumerevoli corsi di formazione per insegnanti, diffusi in tutti i continenti e nei più diversi contesti socio-culturali. Quello di Waldorf in particolare è il movimento laico di scuole indipendenti maggiormente diffuso nel mondo. Quella della Pedagogica Steineriana è una libera associazione di genitori volontari ed insegnanti che opera, senza fini di lucro, in ambito culturale, artistico e pedagogico, anche nel nostro territorio ormai da quasi vent’anni. L’idea base è quella di creare un luogo in cui i bambini, senza alcuna costrizione intellettuale, possono lasciare spazio allo sviluppo della fantasia e alla loro iniziativa. Occhio di riguardo anche per l’alimentazione: i pasti, preparati con cura nell’asilo stesso, sono tutti a base di prodotti biologici e naturali.

Il contributo raccolto durante la giornata verrà utilizzato a sostegno delle attività dell’asilo, ogni anno sempre più affollato da tante nuove piccole anime e spiriti disponibili e pronti per assimilare al meglio la filosofia steineriana in cui credono soprattutto i loro genitori, vero fulcro e motore portante di questa realtà in costante e continuo divenire.