Verso il futuro, un ruolo di sintesi e propulsivo per l’ente Provincia di Imperia
I mezzi da mettere in atto sono: convenzioni, protocolli di intesa, accordi di partenariato
Imperia. La Provincia come istituzione può svolgere ancora un ruolo di sintesi e propulsivo mettendosi a disposizione come Focus di varie iniziative per idee, relazioni, programmazione e progetti concreti con la definizione di zone omogenee per politiche urbanistiche (PTCP e PUC) e trattamento fiscale agevolato soprattutto per le aree montane.
E’ un piano operativo dul quale lavorare messo a punto dallo storico e studioso locale Luigi Diego Elena. Piano che deve tenere conto anche di iniziative turistiche (presidio e tour guidati a chiese e palazzi; restauro e manutenzione beni culturali; accordi su presenza portali siti stranieri; accordi con musei di città storiche per prestito/organizzazione mostre di artisti e oggettistica importanti in luoghi della ns. provincia; corsi di formazione/conoscenza artistica comune per comune sul patrimonio locale pro accoglienza come ospiti e poi turisti); UNESCO per talune aree; – bandiere arancio, verde, lilla, blu, borghi più belli d’Italia; pista ciclabile ed economia annessa, mobilità (servizi di formazione e nuovi inserimenti nel mondo del lavoro, lavoro (sostegno imprese che attivano progetti di welfare aziendale; incontri e meeting tra industria locale e internazionale tramite ambasciate e consolati pro partnership ed un brand reputation). Ma anche formazione (impresa come soggetto formativo; istituire corsi professionali con scuola-lavoro e per chi già opera per specializzarlo/aggiornarlo e finanziamento giovani idee; passare da economia lineare a economia circolare come vuole l’Europa e la legge Del Rio da parte delle province), infrastrutture immateriali (politiche pubbliche sul digitale dovrebbero dare priorità alle realizzazione di infrastrutture immateriali (conoscenza, collaborazione, inclusione, digitalizzazione) intese come interventi finalizzati alla creazione di stabili e permanenti reti organizzative tra soggetti istituzionali ed eventuali soggetti privati, che favoriscono l’accessibilità dei cittadini e dei privati alla dimensione digitale, o che sostengono il trasferimento tecnologico e facilitano lo scambio tra ricerca e imprese).
Importante è anche il servizio avvocatura (offre a titolo gratuito un servizio di assistenza tecnico-amministrativo agli Enti Locali quali suggerimenti, consigli…che sgraverà i Comuni; l’ufficio Europa (pro supporto tecnico operativo a enti locali e territorio e pro reperterete risorse esterne su progetti di comune interesse (aree omogenee); adesione alla associazione internazionale Tecla che è la risposta alle esigenze di cooperazione, innovazione e internazionalizzazione degli Enti Locali italiani. Basa la sua azione sui principi di Cooperazione, Partecipazione, Networking e sulla filosofia del servizio e, dal 1993, opera per migliorare la conoscenza delle politiche comunitarie all’interno delle istituzioni locali e per favorire le loro capacità e potenzialità di accesso ai finanziamenti europei. Comuni piccoli e grandi per produrre idee-progetti e avere finanziamenti e conoscenza bandi. Non va dimenticato il settore ambiente (con Confindustria semplificazione aut.ni ambientali; con Protezione civile andare aldilà di intervento ma proporre servizio pro tempore prevenzione-manutenzione permanente anche come forma educativa per i cittadini).
Secondo Elena occorre mettere in atto un Osservatorio del Territorio su sito internet Provinciale al servizio dei Comuni su raccolta e analisi dati e info strategiche a supporto programmazione, decisioni, allocazione risorse, progettazione, sviluppo, innovazione, investimenti, ma anche costruire e condividere il futuro PMT concertando insieme Patto Per Imperia per competitività locale con camera commercio, università, comune capoluogo (no rivalità) punto i riferimento di risorse e servizi per il territorio (da Smart city a Smart Land), Confindustria, Imprese e Territorio, Associazioni (no giocattoli ma macchine sinergiche pro servizi utili), Patronati.
I mezzi per la Provincia da mettere in atto sono: convenzioni, protocolli di intesa, accordi di partenariato.