Sostenere le piccole medie imprese per rilanciare Cervo

Cervo. Sostenere l’artigianato per la riqualificazione di un centro storico. Per Luigi Diego Elena, studioso ed esperto di tradizioni locali “le imprese sono portatrici strategiche sane di positivi mutamenti organizzativi, strutturali, culturali, didattici, sociali, economici, turistici. Tutto sta nel corretto rapporto tra di loro che si basa sulla convergenza di progetti ed obiettivi da raggiungere e perfezionare nel corso del tempo, attraverso un lavoro costante di feedback e follow up. Relazioni, disamine, nuove proposte, ripresa d’azione aggiornata”.

Secondo Elena: “leve che stanno insieme coese per coprogettare e coprodurre dando caratteri seri e responsabili di qualità della continuità di una esperienza. Conoscenze, saperi, competenze: know how. Capire la E dell’everyplace in cui i preziosi mestieri antichi artigianali ed i nuovi hanno il potenziale pronto per espandersi in questa coprogettazione tra scuole, imprese, istituzioni, luogo”, aggiunge.

Per lo studioso di Cervo “l’obiettivo è sostenere una filiera coerente con chiari e definiti standard di qualità di formare prodotti e professionalità di livello. Un impegno responsabile per farli evolvere in questo senso, in questa missione. Evitare rischi di fragilità. Non bastano investimenti economici, agevolazioni, incentivi, ma serve una capillare formazione per gli addetti, indipendentemente dall’anagrafe, su cui poggerà tutto il castello della struttura. Guai alla superficialità che distrugge anche la migliore delle idee. Lo sviluppo qualitativo vive nella qualità che è un tassello essenziale per una Riqualificazione di un Centro Storico. L’artigianato d.o.c lo è e ne consolida le fondamenta fino a completarlo come tetto di una scatola magica”.