Situazione torrenti a Imperia, Giribaldi (Fratelli d’Italia–AN): “Chiediamo che siano prese al più presto tutte le misure possibili”

23 novembre 2016 | 21:41
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Situazione torrenti a Imperia, Giribaldi (Fratelli d’Italia–AN): “Chiediamo che siano prese al più presto tutte le misure possibili”

“Ci sembra un assurdità che non si sia potuto programmare la pulizia dei torrenti che si deve fare ogni anno”

Imperia.Fulvio Giribaldi, segretario di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, e Alessandro Casano, consigliere Comunale, hanno affermato: “Leggiamo con non poco stupore le parole dell’assessore all’ambiente Giuseppe De Bonis sullo stato dell’arte della pulizia degli alvei dei torrenti mentre nella giornata di domani sono previste “Precipitazioni diffuse e intense, stress idrogeologico con possibili esondazioni di rii e torrenti sul ponente ligure” con prescrizione di “PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE E SEGUIRE I PROSSIMI AGGIORNAMENTI” (dal centro meteo Liguria Imperia).

La scorsa estate si sono spesi ben 141 mila euro per effettuare potature definite “di somma urgenza” sotto l’egida dell’assessore all’arredo urbano Maria Teresa Parodi ci sembra un assurdità che non si sia potuto programmare la pulizia dei torrenti che si deve fare ogni anno e riguarda molto da vicino la sicurezza dei cittadini.

L’assessore in sintesi dice che prima dell’arrivo del cosiddetto tesoretto non c’erano i soldi per pulire gli alvei né erano stati programmati lavori in tal senso, come il medesimo rispose alla consigliera Poilucci (quindi non si sarebbero puliti?); ora che i soldi ci sono la pulizia verrà eseguita a metà dicembre a causa dell’ approvazione del bilancio il 9 novembre u. s. Insomma la solita questione di lungaggini tecniche e amministrative.

Le parole dell’assessore lasciano a dir poco allibiti perché evidenziano una incredibile assenza di programmazione su un aspetto di incolumità pubblica e per di più ci fanno capire che se non fosse arrivato il famigerato tesoretto non si sarebbe fatto nulla.

Rispetto a questa posizione a dir poco surreale (piove tutti gli anni e in modo più intenso a ottobre e novembre), ci preme chiedere se gli uffici preposti abbiano elaborato un progetto cronoprogrammato, bandendo le gare di appalto o fatto partire le lettere di invito.

Se non è stato fatto nulla in tal senso, come è lecito pensare visto che, a bilancio approvato, viene prospettato un mese di tempo per intervenire, chiediamo e ci auspichiamo che siano prese al più presto tutte le misure possibili al fine di prevenire eventuali spiacevoli situazioni”.