Sanremo, Penna di “Viva Armea”: “Siamo stati strumentalizzati, outlet grande opportunità per la città”

29 novembre 2016 | 17:37
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Sanremo, Penna di “Viva Armea”: “Siamo stati strumentalizzati, outlet grande opportunità per la città”
Sanremo, Penna di “Viva Armea”: “Siamo stati strumentalizzati, outlet grande opportunità per la città”
Sanremo, Penna di “Viva Armea”: “Siamo stati strumentalizzati, outlet grande opportunità per la città”
Sanremo, Penna di “Viva Armea”: “Siamo stati strumentalizzati, outlet grande opportunità per la città”

“Non è giusto che per il bene di pochi si faccia il male di molti, qui si tratta di circa 200 posti di lavoro in più”

Sanremo. Alex Penna, presidente dell’associazione “viva Armea”, torna a parlare della situazione in Valle Armea, commentando l’intervista rilasciata, a Riviera24, dall’assessore regionale Edoardo Rixi: “Ho letto le sue dichiarazioni. Innanzitutto voglio ringraziarlo per aver dato visibilità al nostro problema. Però non ci è piaciuta la sua presa di posizione sul discorso dell’outlet. Ci teniamo a sottolineare che la nostra è un’associazione no profit, noi non siamo pro outlet, siamo pro valle Armea”.

Penna afferma però che una struttura del genere aumenterebbe il flusso turistico: turismo composto da asiatici (russi e cinesi in primis) di livello medio alto che porterebbero nuova linfa alla città. E poi ribadisce rivolgendosi ai giovani imprenditori matuziani: “la gente pensa che qui verrà costruito un altro Leclerc, ma non è così, è un target totalmente diverso e da imprenditore penso che sia un vantaggio notevole, proprio per via della nostra morfologia e delle nostre eccellenze. Anche perché il brand Sanremo è stato promosso in Asia ed ha avuto un riscontro notevole”.

Penna dice anche che l’arrivo dell’outlet potrebbe anche far risorgere strutture cittadine oramai abbandonate, prime far tutte la funivia. Il presidente di Viva Armea lancia un appello a Rixi, invitandolo ad un confronto con lui e gli altri associati, ma puntualizza che non è stato corretto strumentalizzare le sue affermazioni in funzione anti outlet perché : “non è giusto che per il bene di pochi si faccia il male di molti, qui si tratta di circa 200 posti di lavoro in più dei quali il 70% deve provenire da Sanremo”.