Sanremo, Massimo Laura al Festival Internazionale di Chitarra Classica

21 novembre 2016 | 17:52
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Sanremo, Massimo Laura al Festival Internazionale di Chitarra Classica

Questa sera alle ore 21.00 nel teatro dell’Opera

Sanremo. Applausi a scena aperta per il concerto d’apertura, ieri 20 novembre, del Festival Internazionale della Chitarra Classica, firmato maestro Diego Campagna in collaborazione con il Comune di Sanremo e con il prezioso sostegno del Casinò matuziano.

Il Maestro Elio Fisk, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo ha deliziato il folto pubblico. Questa sera alle ore 21.00 nel teatro dell’Opera si esibisce il maestro Massimo Laura, che dal 1980 suona presso il teatro della Scala di Milano.

Massimo Laura nato a Sanremo nel 1957 all’età di nove anni inizia lo studio della chitarra nella città natale e in questo primo mezzo secolo di attività si è distinto vincendo alcuni primi premi in prestigiosi concorsi internazionali: Alessandria (1986, con esecuzione del Concerto dell’Argentarola di Ennio Porrino), Milano (1987, omaggio a Villa-Lobos, nel centenario della nascita, con tournée in Brasile ed Uruguay), Benicassím, Spagna (1988, Concorso “Tárrega”, con primo premio e premio speciale per l’interpretazione tarreghiana).

In seguito a questo ultimo riconoscimento viene invitato a Siviglia per esordire nel Concierto de Aranjuez di Joaquín Rodrigo con l’Orchestra Filarmonica Bætica, presso il Conservatorio. Sempre nel 1988 lo replica a Santiago e a Vina de Mar con l’Orquestra Nacional de Chile. In precedenza aveva suonato Musica da concerto n.7 di Flavio Testi con l’orchestra Angelicum e il Primo concerto di Giuliani con l’Orchestra Sinfonica di Basilea. Ha poi eseguito i concerti di Vivaldi, Boccherini, Ponce, Castelnuovo-Tedesco, Villa-Lobos, Cifariello Ciardi, Françaix, Rodrigo (Fantasia para un Gentilhombre, Concierto Madrigal), Vassena, Henze (An eine Aeolsharfe, prima italiana, castello di Ferrara, Aterforum). Indimenticabili il Primo concerto di Giuliani con la Camerata Academica del Mozarteum di Salisburgo diretta da Sandor Vegh e il Concierto de Aranjuez al Concert City Hall “Toru Takemitsu” di Tokyo con l’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, direttore Giorgio Bernasconi.

Il primo recital solistico ebbe luogo nel 1974, ad Helsinøre (Danimarca). Accanto all’attività solistica ha sempre affiancato quella cameristica, riservando particolare attenzione alla musica contemporanea. È stato componente di gruppi specializzati, quali Divertimento Ensemble, Ensemble Garbarino, Carme, tutti di Milano, e del rinomato Contrechamps Ensemble di Ginevra. Si è esibito alla presenza di Petrassi, Donatoni, Berio, Carter. A 19 anni ha suonato il Fandango di Rodrigo alla presenza dell’autore, a Roma. All’inizio degli anni Novanta ha preso parte dell’Einaudi Electric Ensemble di Ludovico Einaudi.

Arrivato a Milano nel 1979 per svolgere il servizio militare, dirigendo la Fanfara dei Bersaglieri, decide di risiederci e nell’anno successivo (1980) viene ingaggiato dal Teatro alla Scala, dopo aver superato un’audizione con Lorin Maazel e Giorgio Strehler, per l’inaugurazione della stagione operistica con Fastaff di Verdi. In 35 anni di collaborazione scaligera ha suonato in opere, balletti, registrazioni (anche live), tournée in Germania e Giappone. Il giorno del primo diploma di chitarra presso il Conservatorio “Verdi” di Milano, nel giugno 1982, la sera stessa suona il Tango di Strawinskji in Scala. Viene diretto da Claudio Abbado nel Barbiere di Siviglia e, con la Filarmonica della Scala, nella Settima Sinfonia di Gustav Mahler.

Altri direttori saranno poi Muti, Chailly, Sinopoli, Ozawa, Sawallisch (nei Maestri Cantori di Norimberga di Wagner, con trascrizione per chitarra di una parte solista per un’arpa speciale), Harding, Gatti, Kleiber. È titolare dal 1989 della classe di chitarra presso il CSI, Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano (Hochschule) e dal 1992 presso il Conservatorio “Verdi” di Como.

Seguiranno i concerti di Alexis Mandez, Xuanxuan, Marco Tamayo, Giulio Tampalini per concludere, sabato 26 novembre, alle ore 17.00, con l’esibizione di Cecilio Perera e Diego Campagna, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo, un evento nell’evento “Festival”. Accanto ai “Grandi” ci sarà spazio anche per i giovani musicisti, che partecipano alla seconda edizione del Concorso di esecuzione internazionale di interpretazione chitarristica, Premio “Casinò di Sanremo”.

Non solo musica ma anche arte nell’omaggio al compositore Mauro Giuliani. Dal 23 al 25 novembre verrà effettuata l’esposizione storico documentale sull’insigne compositore italiano con documenti ed immagini, reperti unici provenienti dalla collezione di Nicola Giuliani. Giovedì 24 novembre alle ore 21.00 verrà eseguita “La sesta corda, vita narrata di Mauro Giuliano” con Nicola Giuliano e Nunzio Liso, tratto dall’omonimo libro di Nicola Giuliani. Alla chitarra il Maestro Cecilio Perera.