Sanremo, cacciato da via Matteotti il violino di Davide Laura incanta la Scala di Milano
Il giovane violinista si è esibito nell’opera “Porgy and Bess” di George Gershwins
Sanremo. Il violinista sanremese Davide Laura ha esordito in questi giorni sul palco del Teatro alla Scala di Milano nell’opera Porgy and Bess di George Gershwins.
Noto alle cronache locali per essere stato “cacciato” da via Matteotti a seguito di un’esibizione estemporanea, Laura, classe 1988, ha incantato il tempio della lirica internazionale suonando il banjo: un cordofono di origini africane assai diffuso anche nella tradizione nordamericana, che ha carpito con le sue suggestioni ritmiche e melodiche tutti gli astanti.
Ma per lui nessuna rivincita, soltanto la nuova tappa di un viaggio che il giovane talento ha intrapreso tempo fa, quando, all’età di sei anni, è stato ammesso al conservatorio milanese “Giuseppe Verdi”; un’avventura che ha poi perseguito a piedi nudi lungo le strade delle più grandi capitali europee e anche Oltreoceano.
“Io sono un nomade – ha dichiarato in una precedente intervista a Riviera24.it –, un nomade che vive del suo violino e di tutto ciò che esso produce. Perché la musica per me è linguaggio, movimento emozionale dell’anima. È colei che, citando, aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori”.