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Sanremo, abbandono dei rifiuti: una piaga sociale da contrastare tutti insieme

7 novembre 2016 | 10:29
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Sanremo, abbandono dei rifiuti: una piaga sociale da contrastare tutti insieme

Sempre più spesso la nostra città e le sue aree limitrofe sono oggetto di abbandono di rifiuti al di fuori degli appositi cassonetti

Sanremo. Sempre più spesso la nostra città e le sue aree limitrofe sono oggetto di abbandono di rifiuti al di fuori degli appositi cassonetti. Cumuli di materiali in stato di degrado lasciati sia in aree pubbliche sia private da cittadini poco virtuosi. Di fatto incivili.

Simili fenomeni sono all’ordine del giorno; uno degli ultimi casi più eclatanti, addirittura, è stato segnalato poco dopo l’introduzione del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” nella zona 1 (a Levante): il residente è stato sanzionato non per una raccolta differenziata errata – verso cui c’è un margine di tolleranza, soprattutto in questa prima fase di avvio – ma perché non l’aveva proprio osservata, avendo abbandonato un unico sacco di spazzatura in cui tutti i rifiuti erano stati mischiati.

L’individuo è stato così segnalato secondo le normative previste dalle legge. Perché non fare la raccolta differenziata, oltre che essere una mancanza di rispetto nei confronti dell’ambiente e delle generazioni future, è anche un illecito perseguibile. Tanto è vero che all’art. 255 del D.Lgs 152/06 si legge scritto:  “chiunque […]  abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee e’ punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da centocinque a seicentoventi euro. Se l’abbandono di rifiuti sul suolo riguarda rifiuti non pericolosi e non ingombranti si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da venticinque a centocinquanta euro”.

Al momento a Sanremo sono i vigili urbani che stanno svolgendo un’attività di supervisione contro il fenomeno. Un’attività che fintanto il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” non sarà a regime in ogni zona, è limitata alla segnalazione e non all’effettiva sanzione. Questo, tuttavia, non vuol dire che fino a quando la città non sarà perfettamente in bolla possiamo abbandonare i rifiuti ai quattro angoli di Sanremo. Infatti, come il processo di introduzione del nuovo servizio, anche l’applicazione della sanzione si svolgerà in sequenza e gradualmente all’avvio delle singole zone e la loro messa a regime (quindi prima zona 1, poi 4,5,2,3,6).

L’abbandono dei rifiuti è una piaga sociale che può essere contrastata soltanto collaborando insieme, ognuno con il proprio ruolo: amministrazione comunale, società di gestione e cittadini, tutti con il gesto più semplice possono rendere migliore il luogo in cui si vive.