Quattro liguri a Panama sono scampati alla tempesta tropicale “Otto” che ha causato morti e distruzione
Sono dall’altra parte del mondo per piacere, ma stanno tutti bene
Quattro liguri, Umberto Scivoli e Sabrina Tiraboschi di Andora, Renato Agalliu di Bordighera e Roberto Serafino di Sanremo, sono scampati alla tempesta tropicale “Otto” che secondo il Centro Nazionale Uragani di Miami è diventata un uragano causando quattro morti per una frana e una caduta di un albero, in due casi si trattava di bambini. Un altro uomo è dato per disperso, ma ci sono anche allagamenti e strade impraticabili.
“Io Sabrina, Renato, e Roberto siamo salvi – racconta Umberto Scivoli – Temevamo che l’uragano potesse scaricarsi in modo ancora più violento, ma abbiamo assistito ad un nubifragio violento e potente con vento forte e strade allagate”. I quattro liguri sono a Panama per piacere dove il direttore della Protezione Civile José Donderis ha raccontato quanto accaduto: “Otto si è formato inizialmente come tempesta tropicale, con venti superiori ai 70 chilometri orari, a circa 50 chilometri dall’isola colombiana di San Andrés, ma è avanzato ad una velocità di 120 chilometri orari. L’allarme rosso è già esteso sulla costa caraibica del Costa Rica, e in parte della sua frontiera con il Nicaragua”. Le autorità hanno disposto l’evacuazione obbligatoria prima dell’arrivo dell’uragano.
E la stessa protezione civile aveva preannunciato che le piogge avrebbero comportato inondazioni e frane anche pericolose per la popolazione. E così è stato: nove persone sono state salvate da una colata di fango che si è verificata a ovest della capitale. “Sette sono state salvate e purtroppo due persone sono decedute”, ha detto. Donderis. Un ragazzino è stato colpito da un albero che è caduto sulla vettura sotto gli occhi della madre che invece si è salvata. Le autorità del paese hanno ordinato la chiusura di tutte le scuole e in Costa Rica è stata predisposta l’evacuazione di più di 4.000 persone lungo la parte settentrionale.