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Pulizia torrenti a Imperia, Ranise (FI): “Grave e pericolosa inadempienza dell’amministrazione”

23 novembre 2016 | 14:19
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Pulizia torrenti a Imperia, Ranise (FI): “Grave e pericolosa inadempienza dell’amministrazione”

“Non c’è bisogno di essere dei tecnici per costatare lo stato disastroso dei nostri torrenti, soggetti a piene improvvise ad alto rischio di esondazione”

Imperia.Antonello Ranise, coordinatore Forza Italia – sezione di Imperia, scrive quanto segue:

Mentre in tutti i comuni con minimo di buon senso la pulizia dell’alveo dei corsi d’acqua è già stata fatta e ultimata da tempo, proprio in vista delle piogge autunnali, ancora una volta l’amministrazione comunale di Imperia si distingue per gravi ritardi ed inadempienze, intollerabili e potenzialmente anche molto pericolose.

Più volte abbiamo detto e ripetuto che non siamo per il “tanto peggio, tanto meglio”, e ci auguriamo non via siano danni a cose o presone, ma è un dato di fatto che nelle prossime ore le previsioni (serie) parlano di forti temporali e pioggia battente con precipitazioni stimate oltre i 100 mm di pioggia.

Ora non c’è bisogno di essere dei tecnici per costatare lo stato disastroso dei nostri torrenti, che, proprio in quanto tali, sono soggetti a piene improvvise ad alto rischio di esondazione. La colpa di una tale incuria, non è di questo o quell’assessore, fermo restando che poi ognuno risponde per le proprie competenze e responsabilità (anzi, semmai il gioco dello scaricabarile è tipico dello squallido comportamento “dietro le quinte” di questa maggioranza), ma di tutta l’amministrazione, superficiale, inadeguata, e irresponsabile, che il Sindaco non riesce più da tempo a gestire ammesso che cerchi ancora di farlo).

Le dichiarazioni dell’ assessore De Bonis sono formalmente ineccepibili (la variazione di bilancio prevede tempi tecnici per l’accreditamento dei finanziamenti), e infatti non è questo il problema. Il problema è l’assoluta mancanza di regia e di programmazione amministrativa, oltre che di buon senso (analogamente alla triste vicenda del museo Navale, dove non ci sentiamo di accollare tutte le colpe all’assessore Podestà, e dove l’inerzia e l’incapacità di una maggioranza litigiosa e inconcludente sono da attribuire ai molti attori che vi hanno preso parte).

In questo caso, però. c’è un rischio concreto per l’ incolumità di singoli cittadini e più in generale di carenze di messa in sicurezza della città, con alcune aree a rischio ben definite.

“Nave senza nocchiero in gran tempesta” potrebbe essere l’epitaffio con cui ricordare questa Amministrazione, partita con ben altri obiettivi e ridotta ormai ai minimi termini, sempre più in affanno e sempre più fallimentare.