Protezione civile, Giampedrone: “La riforma varata dal consiglio garantisce un sistema d’allerta più veloce ed efficace”

9 novembre 2016 | 09:42
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Protezione civile, Giampedrone: “La riforma varata dal consiglio garantisce un sistema d’allerta più veloce ed efficace”

“E’ tappa intermedia tra lavoro svolto con apertura h. 24 sala operativa e obiettivi futuri. Prevista un’istituzione di un’unità di crisi regionale (UCR)”

Genova. “La grande novità di questa riforma consiste nel passaggio del sistema di allertamento in capo ad Arpal. Si garantisce così un sistema più veloce ed efficace che consente ai sindaci di poter attivare, in caso di allerta, i loro piani di Protezione civile nel più breve tempo possibile”.

E’ quanto afferma l’assessore regionale all’Ambiente e Difesa del Suolo, Giacomo Giampedrone, in merito all’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa ligure della modifica al combinato disposto delle leggi regionali n. 9/2000 e n.20/2006.

“Questo provvedimento normativo – spiega l’assessore Giampedrone – sancisce un percorso avviato sin dal nostro insediamento che vede nella “normalizzazione” rispetto all’eredità negativa del passato e nell’adeguamento della cultura professionale del sistema della Protezione civile ligure uno dei principali impegni di questa Giunta. Questa legge si aggiunge sia all’evoluzione della nostra Sala Operativa – che grazie al nostro impegno e alla collaborazione con i Vigili del Fuoco è aperta 24 ore su 24 in caso di allerta – sia al determinante passaggio dell’adozione del nuovo sistema di allertamento con i colori e della previsione di un’allerta specifica per temporali”.

“Tutti elementi fondamentali dell’attività svolta fino ad oggi dalla Giunta in questo settore, ritenuto assolutamente prioritario. L’approvazione odierna da parte del Consiglio regionale non è un punto di arrivo ma una tappa intemedia tra l’importante lavoro già svolto e gli obiettivi ancora da raggiungere. Credo – prosegue l’assessore all’Ambiente e Difesa del Suolo – che l’astensione sul provvedimento da parte dei due gruppi principali della minoranza (Pd e Movimento Cinque Stelle) certifichi la bontà della riforma insieme agli impegni già mantenuti fino ad oggi rispetto a un tema così delicato come la Protezione civile, che abbiamo sempre ribadito non deve avere alcuna valutazione di tipo politico, bensì rispondere alle reali esigenze dei territori e della cittadinanza”.

Il provvedimento prevede anche l’istituzione, da realizzare con apposita delibera di Giunta, di una Unità di Crisi Regionale (UCR) in grado di assicurare una pronta risposta decisionale in caso di emergenza grazie al supporto operativo e tecnico di professionalità, risorse e collegamenti all’interno della Sala Operativa e della Sala Regionale Integrata.

“A seconda delle tipologie di emergenza – spiega l’assessore Giampedrone – sarà possibile convocare in Sala Operativa i direttori generali di Dipartimento, che garantiranno l’apporto di competenze e professionalità specifiche”.

“Si tratta di un ulteriore passo avanti rispetto al tema della Protezione civile che non va intesa, come è sempre stato fino ad oggi, solamente in senso idrogeologico in relazione alle allerte meteo: la tragedia del terremoto nel centro Italia così come lo sversamento di greggio avvenuto nel Polcevera – conclude – ci insegnano che il tema delle emergenze è molto più ampio ciascuna situazione va affrontata e risolta con il contributo di competenze specifiche”.

Per quanto riguarda, poi, il funzionamento interno di Arpal, grazie al voto favorevole di oggi i dipartimenti territoriali vengono riorganizzati non più su scala provinciale ma in base alle competenze per materia, in modo da garantire da un lato maggiori professionalità in tutta la Liguria e, dall’altro, l’imprescindibile presidio territoriale da parte dell’Agenzia.