Patto contro il fuoco tra Liguria, Piemonte e Lombardia a Villanova d’Albenga

4 novembre 2016 | 15:56
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Patto contro il fuoco tra Liguria, Piemonte e Lombardia a Villanova d’Albenga

Un modello di collaborazione integrato e innovativo a supporto del Sistema nazionale di Protezione civile

Sarà ratificato il  prossimo 19 novembre al polo della protezione civile di Villanova d’Albenga il “patto” di collaborazione tra Lombardia, Piemonte e Liguria contro la lotta agli incendi boschivi.

E’ prevista la partecipazione degli assessori regionali all’Agricoltura che sigleranno un accordo per l’impiego di mezzi e uomini dell’Antincendio Boschivo a seconda dei periodi di emergenza. Verrà ufficializzata una sinergia tra i volontari che ha già riscosso un buon successo nelle passate stagioni estive. L’obiettivo, in sostanza, è quello di ottimizzare le risorse, mantenendo un elevato standard di qualità nei dispositivi antincendi boschivi. Tra l’altro il supporto della Regione Piemonte nei confronti della Regione Liguria è già una realtà consolidata da anni: l’ultimo esempio, infatti, è stata la qualificata presenza dei Volontari del Corpo AIB Piemonte in occasione dell’emergenza incendi che ha interessato le province di Genova e Imperia, nell’estate appena trascorsa.

Il Protocollo a tre Regioni, unico in Italia, prevede tre differenti modalità di intervento: nelle grandi emergenze, ovvero in quelle situazioni eccezionali durante le quali le normali strutture antincendio delle singole regioni risultano insufficienti a fronteggiare eventi complessi, interventi su incendi che si verificano nelle aree prossime ai confini regionali, dove l’efficacia dell’intervento è data dall’immediato allertamento reciproco delle strutture aib confinanti, in attività programmate, ovvero su iniziative di formazione/addestramento ed esercitazioni, finalizzate a far crescere l’esperienza e la professionalità del Volontariato antincendi boschivi, a favore poi di una maggiore efficacia in fase di emergenza. Un rapporto sinergico che ha ricevuto il plauso del Dipartimento nazionale di Protezione civile, poiché costituisce un modello di collaborazione integrato e innovativo a supporto del Sistema nazionale di Protezione civile.