Morte di Martina Rossi, i genitori tornano in procura ad Arezzo: il caso sul tavolo del Gip
A breve – come scrive La Nazione -, i giudici dovranno decidere se chiedere il processo per morte come conseguenza di altro reato e tentata violenza sessuale
Arezzo. Hanno fatto il loro ritorno in procura ad Arezzo i genitori di Martina Rossi la 20enne imperiese che il 3 agosto 2011 precipitò dal sesto piano di un hotel di Palma di Maiorca in Spagna, per sfuggire probabilmente, ad un tentativo di violenza sessuale da parte di due giovani aretini.
A breve – come scrive La Nazione -, i giudici dovranno decidere se chiedere il processo per morte come conseguenza di altro reato e tentata violenza sessuale. Il caso, inoltre, finirà anche dal Gip ed è chiaro che i genitori di Martina si opporranno ad una eventuale richiesta di archiviazione.
Per quanto riguardano le prove a carico dei due aretini protagonisti della vicenda, sono molto deboli ed anche l’autopsia non avrebbe portato elementi di spessore. Secondo l’ipotesi del Pm e della famiglia rimane il dubbio che i due aretini abbiano provato a molestare Martina e lei per sfuggire a questo tentativo di violenza sia caduta nel vuoto, ossia una morte conseguente alla tentata violenza.
Non rimane altro che aspettare le decisioni del Gip su questo intricato caso.