Mercato immobiliare, cresce la domanda di abitazioni in Riviera (+2,5%) e si stabilizzano i prezzi

E’ quanto emerge dalla nuova indagine condotta dall’Osservatorio di Casa.it sul mercato residenziale ligure
Imperia. Cresce la domanda di abitazioni nell’imperiese, +2,5%, e insieme si stabilizzano i prezzi. E’ quanto emerge dalla nuova indagine condotta dall’Osservatorio di Casa.it sul mercato residenziale ligure.
Secondo l’ente, nel mese di ottobre 2016, rispetto all’inizio dell’anno, in Liguria si registrano alcuni segnali positivi per il settore, tra cui la crescita della domanda del +4,9% e i prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato che entrano in una fase di stabilizzazione (-0,6%), con un valore medio di vendita al metro quadro pari a circa 2.700 euro.
Per quanto riguarda la domanda (+4,9% a livello regionale), da gennaio a ottobre cresce in tutte le città della regione, seppure con valori variabili. Le più dinamiche risultano Genova (+3,5%) e Savona (+3,3%). Seguono La Spezia (+2,7%) e Imperia (+2,5%).
Sul fronte dei prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato (-0,6% a livello regionale), tra i capoluoghi stabile solo Imperia. Nelle altre città i prezzi sono invece ancora in calo a Savona (-2,9%), Genova (-2,6%) e La Spezia (-1,5%).
Qual è il prezzo medio di un’abitazione oggi sul mercato ligure? A livello regionale il prezzo è di circa 2.700 euro/mq e il budget a disposizione delle famiglie per l’acquisto è di circa 216 milaeuro. Genova (2.750 €/mq) è la città più cara mentre La Spezia (2.400 €/mq) la più economica. Nelle altre città, a Imperia il costo è di 2.700 €/mq e a Savona di 2.600 €/mq.
“La crescita della domanda di chi cerca casa in acquisto conferma che il mercato si sta, seppur lentamente, risvegliando e che le intenzioni di comprare una casa da parte delle famiglie rimane positiva, nonostante le numerose incertezze che ancora gravano sull’evoluzione del quadro macro economico del nostro Paese – afferma Alessandro Ghisolfi, responsabile del Centro Studi di Casa.it – Il budget di acquisto si è sicuramente ridimensionato rispetto all’ultimo periodo di boom del mercato ma il ritorno delle banche a finanziare gli acquisti immobiliari sta sicuramente creando uno scenario più positivo anche a livello previsionale.”