Marco Tamayo al Festival Internazionale di Chitarra Classica di Sanremo

23 novembre 2016 | 17:19
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Marco Tamayo al Festival Internazionale di Chitarra Classica di Sanremo

Annullati tutti gli spettacoli di domani a causa dell’allerta meteo

Sanremo. Dopo il Maestro Elio Fisk, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo, Massimo Laura, Alexis Mendez e Xuanxuan questa sera alle ore 21.00, nel teatro dell’Opera, il Festival Internazionale di Chitarra Classica propone l’esibizione di Marco Tamayo.

Domani, il 24 novembre il festival internazionale di Chitarra Classica si ferma a causa dell’allerta meteo diramato. L’esibizione dei vincitori del Premio Casinò di Sanremo 2016 Martina Barlotta ed Emiliano Gentili è stata posticipata a sabato 26 novembre ore 17.00.

Venerdì 25 novembre alle ore 17.00 verrà presentata “La sesta corda: vita narrata di Mauro Giuliani” con Nicola Giuliani e Nunzio Liso, tratto dall’omonimo libro di Nicola Giuliani. Accompagnamento alla chitarra di Cecilio Perera. Sempre venerdì 25 novembre alle ore 16.00 verrà l’esposizione storico documentale sull’insigne compositore italiano con documenti ed immagini, reperti unici provenienti dalla collezione di Nicola Giuliani.

La mostra denominata ”Percorsi”, curata da Nicola Giuliani e Nunzio Liso, presenta una ricca selezione documentale di reperti provenienti dal Museo che Bisceglie ha dedicato al suo illustre figlio. Viene esposta anche la sua preziosa chitarra. L’evento culturale rende omaggio a chi ha saputo elevare lo studio della chitarra, realizzando il primo concerto per orchestra e chitarra.

Marco Tamayo, chitarrista classico con Cittadinanza austriaca, nasce nel 1975 alla Avana, Cuba, e viene avviato alla chitarra dal padre, all’età di tre anni. A Cuba consegue il Diploma frequentando i corsi di Antonio Alberto Rodríguez, Leo Brouwer e Harold Gramatges.

Per concludere la propria formazione si sposta poi in Europa studiando a Monaco con J. Clerch ed al Mozarteum di Salisburgo con Eliot Fisk (chitarra), Rainer Schmid (violino), Anthony Spiri e Keneth Gilbert (clavicembalisti). I suoi primi concerti risalgono a quando i canali della Televisione cubana lo presentavano come precoce talento della chitarra: non aveva ancora sei anni.

All’età di dieci anni, Tamayo viene per la prima volta in Europa suonando insieme al fratello nella DDR ed in Bulgaria. Vincitore in molti Concorsi Internazionali di chitarra fra cui il Concorso della Avana, il Concorso Internazionale “Michele Pittaluga” di Alessandria e l’Andrés Segovia di Granada, Marco Tamayo ha tenuto concerti con la Chamber Orchestra di San Pietroburgo, la Filarmonica di Torino, la Chamber Orchestra di Aix en Provence (Francia), la Filarmonica di Tampere (Finlandia), la Filarmonica della Avana sotto la direzione di Leo Brouwer, la TransArt Orchestra di Salisburgo diretta da Kurt Redel.

Si è esibito come solista in molte parti del mondo riscuotendo grandi successi ed abbinando all’attività concertistica l’insegnamento. Marco Tamayo vive dal 2005 a Klagenfurt, in Austria, dove insegna al Landeskonservatorium di Carinzia. Dal 1995 gli é stata assegnata una cattedra di chitarra al Mozarteum di Salisburgo dove tiene regolari corsi di Diploma e di Concertismo. Alcuni dei suoi numerosi allievi sono i vincitori di importanti competizioni internazionali degli ultimi anni.

Dal 2000 torna regolarmente ad Alessandria, avendo instaurato un rapporto di collaborazione con gli organizzatori del Concorso Pittaluga, aiutando nella programmazione del Concorso e delle attività correlate. Il rapporto di stima con la città di Alessandria si è concretizzato nel conferimento della cittadinanza onoraria avvenuta il 14 dicembre 2006 «Per gli alti meriti in campo musicale e per l’attività svolta in Alessandria cui ha sempre tributato affetto e stima», secondo chitarrista a ricevere un tale onore dopo il M° Alirio Diaz.

Chiamato più volte nella Giuria del Concorso, gli viene richiesto di suonare in molteplici occasioni: nella edizione 2001 esegue a chiusura del Concorso il “Concerto Madrigal” di Joaquin Rodrigo in duo con Eliot Fisk e la Filarmonica di Torino condotta da Paolo Ferrara. La sua discografia include un Album per la etichetta francese Voice of Lyrics e tre album per la etichetta NAXOS CLASSICA, di cui uno dedicato alla musica cubana, uno a Mauro Giuliani ed uno a Niccolò Paganini.

Nel 2013 viene nominato docente di chitarra al Conservatorio di musica di Sidney (Australia), per cui d’inverno insegnerà in Europa e d’estate in Australia, continuando a tenere concerti e corsi di perfezionamento nei principali Festival internazionali di chitarra e sempre nello stesso anno riceve la “Cittadinanza Onoraria anche dalla cittadina di Solero, patria del famoso Liutaio piemontese Pietro Gallinotti.