Marcello D’Agostino, il bordigotto Campione italiano 2016 di tiro dinamico

3 novembre 2016 | 17:38
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L’intervista al campione che quest’anno ha conquistato la medaglia d’oro

Sanremo. Marcello D’Agostino, Campione italiano 2016 di tiro dinamico, è stato ospite nel “salottino” di Riviera24sport.it per parlarci della sua disciplina. Napoletano, 41 anni, si è trasferito tre anni fa a Bordighera e ora lavora a Vallecrosia all’Albergo Piccolo Paradiso e al Ristorante “Le Vele”, ma trova anche il tempo per continuare a coltivare la sua passione.

“La disciplina che pratico è lo shotgun, che vuol dire arma lunga liscia categoria standard, ed è una disciplina dinamica dove ci sono dei percorsi da fare più velocemente o con maggiore punteggio” – spiega Marcello.

“Ho iniziato con l’arma lunga nel 2013, ma tento già dal 2009 con l’arma corta in questa disciplina” – ci racconta – Il fattore principale durante una competizione è quello di tenere sotto controllo la mira con la concentrazione e svolgere l’esercizio il più veloce possibile”.

Precisione, velocità e dinamicità sono dunque le caratteristiche principali che servono per poter affrontare questa disciplina al meglio. “Mi alleno poco perché non ho tanto tempo ma se ci riesco è anche grazie ad un campetto privato “Il fortino”, che mi dà la possibilità di allenarmi quando posso. Ho fatto otto allenamenti lì prima dell’ultima competizione appena svolta” – confessa il campione.

Un capriccio con un amico lo ha indirizzato verso il suo futuro: “Visto che io vincevo sempre con l’arma corta, il mio amico mi ha sfidato dicendomi che se avessi provato con l’arma lunga non avrei vinto più e così sono passato all’arma lunga e ci sono rimasto”.

Il campione ci rivela le sue competizioni e i suoi prossimiimpegni e obiettivi“L’ultima competizione alla quale ho partecipato è stata durante i Mondiali a Venezia, lo scorso settembre, dove ho vinto la medaglia di bronzo con la squadra italiana, oltre a quella di ottobre in cui ho vinto la medaglia d’oro. L’Europeo quest’anno non si farà, ma ci sarà un altro Mondiale in Francia tra due anni nel settembre del 2018, per il quale cerchiamo di fare anche una preparazione più atletica per prepararci al meglio”.