Stop ai “diplomifici” |
Altre News
/
Zone
/

Ispezioni Miur, regolari le scuole paritarie della Riviera: “Nessuna criticità”

16 novembre 2016 | 17:03
Share0
Ispezioni Miur, regolari le scuole paritarie della Riviera: “Nessuna criticità”

E’ quanto determina il “Piano straordinario di ispezioni nelle scuole paritarie” previsto dalla Buona scuola

Imperia. Sono regolari le scuole paritarie della Riviera e ciascuna offre un servizio di qualità a studenti e famiglie. E’ quanto determina il “Piano straordinario di ispezioni nelle scuole paritarie” previsto dalla Buona scuola, che ha portato nei primi sei mesi del 2016 alla chiusura di 27 istituti non statali di secondo grado (sui 1.641 presenti in Italia), per il riscontro di criticità “non sanabili” e in taluni casi ipotesi di reato: docenti che tenevano lezioni nonostante la mancanza di abilitazione, marcate differenze tra il numero degli iscritti e quello dei frequentanti; e ancora locali non idonei, piani dell’offerta formativa non rigorosi. Questi non potranno più rilasciare titoli mentre per altri 145 casi dove gli ispettori del ministero dell’istruzione hanno rilevato problematiche che possono essere sanate, è in corso la conferma della parità.

I controlli effettuati su 14 scuole paritarie della Liguria non hanno registrato irregolarità. Lo stesso è valso in Toscana (su 40 istituti visitati), Lazio (32), Calabria (14), Umbria (10), Veneto (13) e Friuli Venezia Giulia (11). A chiudere più istituti è stato invece l’Abruzzo, con 8 istituti non in regola sui 20 visitati. Seguono Lombardia (4 su 16), Basilicata, Campania (3 su 9), Piemonte e Sardegna (3 su 12).

“È la prima volta – ha spiegato il ministro dell’istruzione Stefania Giannini – che un Governo attua un Piano straordinario di ispezioni di tale portata. È un impegno coerente anche con le misure contenute nella legge di Stabilità in esame alla Camera e con lo sforzo di premiare chi offre un servizio di qualità alle famiglie e agli studenti. L’obiettivo è premiare chi merita e colpire chi lavorava male. Il Piano che andrà avanti nei prossimi mesi e avrà una durata triennale, intende dare valore a ciò che funziona, colpendo le irregolarità e soprattutto i cosiddetti diplomifici”.