Interruzione della linea Fs a ponente: scatta la terza fase, da lunedì solo bus e niente treni
I pendolari: agire contro quegli organi che non hanno evitato lo sciopero in piena emergenza meteo
Imperia. Obiettivo contenere al massimo i disagi mentre sono in corso i lavori propedeutici al raddoppio della linea ferroviaria del ponente.
Da lunedì 28 novembre scatta la terza e ultima fase dell’interruzione prima dell’inaugurazione del raddoppio ferroviario tra Andora e San Lorenzo. Praticamente tutta la tratta sarà interrotta anche perché saranno necessarie le ultime prove statiche e tecniche per aprire la nuova linea raddoppiata a monte tra San Lorenzo e Andora. Dunque, in quel periodo, non circolerà nessun treno, quindi si viaggerà solo a bordo dei bus sostitutivi.
Trenitalia garantirá comunque le corse degli autobus tarate a seconda del numero degli utenti tradizionali dei treni. Come sempre alle fermate ci sarà il personale dell’azienda per il controllo dei passeggeri e per fornire informazioni. Si cercherá di garantire gli stessi orari del treno anche se su gomma i tempi di percorrenza saranno variabili come in occasione della prima e della seconda fase.
C’era però un “gap” da colmare: i pullman della linea regionale viaggeranno solo tra Ventimiglia e Imperia Porto Maurizio e tra Oneglia e Albenga. Quindi c’era un vuoto tra le due stazioni del capoluogo provinciale. Il Comitato utenti Trenitalia del ponente si è attivato chiedendo una soluzione ed ha ottenuto risultati importanti tanto che Trenitalia ha messo a disposizione un bus navetta “circolare” tra le due stazioni evitando ai passeggeri di dover prendere un pullman della linea urbana e pagare un altro biglietto.
E intanto lunedì prossimo, salvo imprevisti, in prefettura a Imperia, è previsto un nuovo vertice per risolvere altri problemi, quelli delle nuove fermate di Diano e Imperia. Con il raddoppio le due città avranno due nuove stazioni e quindi il trasporto urbano andrá rimodulato non appena verrá inaugurata la nuova linea. E anche in questo caso si sta lavorando per collegare il centro con Diano San Pietro e il centro con Castelvecchio. Chi pagherà il servizio? La Regione, la Provincia, Riviera Trasporti, i Comuni? Non resta che attendere. Nel frattempo il Comitato ha chiesto ad Assoutenti di agire contro quegli organi che venerdì scorso non hanno evitato lo sciopero dei treni in piena emergenza meteo.
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