Indagine ambientale, il M5S Sanremo risponde all’amministrazione di Taggia

18 novembre 2016 | 10:23
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Indagine ambientale, il M5S Sanremo risponde all’amministrazione di Taggia

“Il comunicato conferma che abbiamo visto giusto”

Sanremo. Il M5S Sanremo risponde all’amministrazione di Taggia:

“Il comunicato conferma che abbiamo visto giusto:

1 – se non è una indagine epidemiologica ne analitica ma neppure descrittiva, e tanto meno una valutazione di impatto sanitario allora non si possono trarre conclusioni sulla non esistenza di rischi per la salute

2 – non a caso l’OMS distingue per i vari inquinanti tra limiti di legge ovviamente da non superare e limiti scientifici, nettamente più bassi di quelli di legge che possono a lunga distanza produrre comunque rischi per la salute considerato le conseguenze individuali di ognuno di noi all’effetto dose-risposta. Per non parlare di valori soglia e valori guida diversi dai valori limiti dei singoli inquinanti come previsto dalla normativa sulla qualità dell’aria.

3 – il comunicato della Amministrazione Comunale conferma la presenza di odori e afferma in modo incredibile che “Il problema odorigeno permane e nonostante tali odori non siano prodotti da agenti nocivi, al termine della fase di rilevamento, saranno avanzate proposte e soluzioni per mitigare il problema.” Ora come abbiamo dimostrato negli studi citati nel nostro precedente comunicato, gli odori fastidiosi sono di per se stessi nocivi alla salute di chi li respira per lunghi periodi. Inoltre affermare che si troveranno soluzioni per un problema che esiste da anni è una chiara ammissione di responsabilità omissiva da parte del Sindaco come massima Autorità Sanitaria del territorio comunale.

4 – quanto alla frase del comunicato: “normalmente un comune non richiede analisi di tal tipo”, la troviamo da un lato propagandistica dall’altro una conferma delle omissioni del Comune (ma stessa cosa potremmo dire del Comune di Sanremo). Il Sindaco e la sua Amministrazione dovrebbero sapere che queste analisi avrebbero dovute essere svolte non ora ma prima della nuova autorizzazione al Lotto 6. Non lo diciamo noi lo prevede la legge: Parere Sanitario del Sindaco all’interno del procedimento di rilascio della autorizzazione integrata ambientale. Quindi al massimo il Comune con questo studio ha cercato di colmare una palese e improvvida violazione di legge commessa a suo tempo ma in realtà dimostrando, basta leggere il comunicato, che l’obiettivo non è stato raggiunto visto che di analisi ambientali e non sanitarie si tratta.

5 – noi non apparteniamo alla categoria del “tanto peggio tanto meglio”. Se emergono dati positivi da un punto di vista ambientale ne siamo felici ma non accettiamo che dopo 6 discariche nella stessa zona senza alcuna seria valutazione preventiva e senza alcuna azione di mitigazione delle emissioni odorigene, si prendano in giro i cittadini facendo passare uno studio, pur utile, per quello che non è, e questo studio non è la dimostrazione di una assenza di rischi per la salute per i cittadini residenti nella zone e neppure per i lavoratori della discarica, come peraltro ammesso nel comunicato della Amministrazione Comunale di Taggia.

Si veda la frase iniziale di detto comunicato: “Nessuno si é mai sognato di affermare, e qui ci fa piacere constatare che il M5S abbia capito, che tale indagine voglia essere uno studio epidemiologico-analitico, che ha come oggetto una o più patologie/malattie raffrontate ad un nesso causale conosciuto o sconosciuto”.

6 – Le Amministrazioni interessate non solo quelle attuali hanno avuto decenni di tempo per approntare seri studi epidemiologici descrittivi (osservazionale) o analitici (sperimentale) per capire cosa è accaduto alla salute dei cittadini residenti nella zona interessata dalle discariche e questi studi continuano a non arrivare, invece arrivano gli insulti di “terrorismo psicologico”. Chi lascia i cittadini per decenni nei fastidi e nella incertezza sulle loro conseguenze dovrebbe interrogarsi invece sull’impatto (il concetto di terrorismo lo lasciamo ai propagandisti) psicologico prodotto da tutto ciò sui cittadini”.