Incontro al guinzaglio con un cane sconosciuto, i segnali a cui prestare attenzione
Ci sono dei segnali che i cani emettono e a cui dobbiamo fare attenzione per evitare il più possibile incidenti
Quando passeggio con il mio cane al guinzaglio, sempre più spesso incontro persone che vogliono far interagire a tutti i costi il loro cane con il mio. Spuntano da ogni angolo, a volte addirittura ci inseguono per raggiungerci e invadono il nostro spazio senza neppure chiedere il permesso. Una vera e propria aggressione. Sembra un po’ comico ma non lo è affatto. Esiste la convinzione, non si sa bene chi l’abbia divulgata, che i cani debbano socializzare con tutti gli altri che incontrano sul proprio percorso. Niente di più sbagliato e pericoloso.
Ci sono dei segnali che i cani emettono a cui dobbiamo fare attenzione prima di un’eventuale interazione per evitare il più possibile incidenti:
Segnali positivi. Il primo è che il cane guardi l’altro esibendo dei segnali sociali. La comunicazione permette di dare e ricevere informazioni evitando uno scontro, di adattare il proprio comportamento ad ogni situazione. Per fare una valutazione non dovete osservare solo il vostro cane ma anche l’altro protagonista. In generale il comportamento del cane deve essere proporzionato alle reazioni dell’altro. Diciamo che ad una certa distanza l’atteggiamento corretto è quello di manifestare curiosità, il cane può alzare la testa e la coda per farsi grosso ma senza esibire eccitazione aggressiva. Un cane che vuole manifestare un comportamento amichevole abbassa la testa, addolcisce lo sguardo e piega indietro le orecchie in segno di sottomissione. Quando si avvicinano, si annusano prima il muso e poi la zona anale. Ora possono iniziare a giocare, corteggiarsi oppure interrompere in pace l’interazione.
Segnali negativi. A distanza quando uno dei due cani, o tutti e due evitano di guardarsi, non stanno dicendo nulla di come si comporteranno quando saranno più vicini o a contatto e questo potrebbe essere sintomo di forte stress o di punizioni subite durante interazioni precedenti. Altro segnale di allarme a distanza sono i vari comportamenti di predazione: porsi in direzione dell’altro cane e puntarlo senza esibire comportamenti sociali, puntare l’altro cane sdraiandosi a terra come in agguato. Il comportamento del cane può essere eccessivo rispetto alla situazione: stress, aggressività, paura e fuga. Se notate uno di questi comportamenti quando siete a distanza, fateli avvicinare solo con estrema cautela o per tutelare i cani evitate l’interazione cambiando lato della strada. Quando invece i cani sono a contatto alcuni segnali d’allarme possono essere il lanciarsi in avanti, mettere le zampe addosso all’altro cane, sguardo fisso e duro, incapacità di rimanere fermo, sovreccitazione e aggressività.
Questi sono solo alcuni dei segnali, i più semplici da riconoscere, a cui dobbiamo prestare attenzione prima di far incontrare due cani per tutelare il loro benessere ma anche per consolidare la fiducia che ripongono in noi, non mandandoli allo sbaraglio a conoscere cani che ci hanno così palesemente detto di non voler conoscere!
Educatore cinofilo Luca Suman