Imperiese va in vacanza nelle Filippine e si innamora di un cane malato che vuole portare a casa: l’incredibile storia di Mariella




Aiutiamo il piccolo White, Riviera24 raccoglie l’appello: se qualcuno può aiutarci scriva a redazione@riviera24.it
Imperia. In vacanza nell’isola di Palawan incontra un cane malandato e solo e se ne innamora: l’incredibile storia di Mariella Laura, un’imperiese amante degli animali, “Ora il mio sogno è portarlo in Italia”. Lo ha chiamato White, anche se non è bianco ma ha il pelo chiazzato di rosso a causa, molto probabilmente, di qualche malattia. E’ un cagnolino di circa sei mesi con il muso da coyote, uno dei tanti che si incontrano nelle Filippine vagare sulle spiagge in cerca di cibo o a pesca di pesci marini, per molti di loro – cani randagi che nessuno cura – unica forma di sostentamento.
Ma White è speciale: “Mi sono subito accorta che aveva bisogno di compagnia, che cercava un rapporto con gli esseri umani”, racconta Mariella, da pochi giorni tornata dalla vacanza, “Solo che per via di quelle chiazze sul pelo nessuno lo vuole, lo considerano brutto e malato e lo allontanano tutti. Sono in pochi a dargli qualcosa da mangiare, gli altri lo cacciano via malamente”. E White non sembra capace di procurarsi il cibo pescando come fanno i suoi simili: “Ha paura dell’acqua”, spiega Mariella Laura, che ha trascorso i suoi dieci giorni di vacanza nell’isola da sogno di Palawan prendendosi cura del cagnolino. “Ho provato ad attenuargli le chiazze sul pelo con acqua e varichina, perché lì, a El Nido, di veterinari non ce ne sono. Il rossore sulla pelle un pochino è diminuto. Poi per cercare di vincere la sua paura, lo mettevo in acqua, ma aveva subito freddo, nonostante i 30 gradi di temperatura. Probabilmente è troppo magro e malandato, poverino”.
Insomma White, grazie a Mariella e alla sua amica Emanuela di Alassio, ha conosciuto dieci giorni di felicità. Ora però è di nuovo solo e la signora Laura non si dà pace: “Voglio portarlo in Italia, è l’unico modo per essere sicura che stia bene. Quel cane è un vero tesoro”. Portarlo con sè in aereo sarebbe stato impossibile: “Ci ho pensato subito, ma come? I controlli sono severissimi alla dogana. Il cane deve essere sano, avere tutte le vaccinazioni in regola e un passaporto rilasciato dal governo filippino. Impossibile riuscire a fare tutto in dieci giorni e senza conoscenze”.
Ora non resta che mettersi in contatto con qualche associazione animalista filippina, sempre che ne esista una. Per questo Mariella Laura lancia un appello: “Vi prego, aiutatemi a portare a Imperia il piccolo White. Qualcuno sa come si possa fare?”.
Riviera24 raccoglie l’appello della signora: se qualcuno può aiutare White scriva a redazione@riviera24.it