Tentato omicidio di Ventimiglia, resta in carcere Daria Verrigni dopo l’accoltellamento del fidanzato
Si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Convalidato l’arresto
Imperia. E’ comparsa a mezzogiorno davanti al giudice Massimiliano Rainieri, Daria Verrigni, la 22enne originaria della provincia di Teramo che, nella notte di venerdì scorso, ha ferito gravemente il compagno, Edoardo Scrivani, 31 anni, perforandogli un polmone con una coltellata.
Questa mattina la giovane si è avvalsa della facoltà di non rispondere e il giudice, basandosi sulle dichiarazioni rilasciate sabato al pubblico ministero Alessandro Bogliolo, ha convalidato l’arresto disponendo per la 22enne la custodia cautelare presso il carcere femminile di Pontedecimo.
Daria Verrigni, assistita dall’avvocato Luca Ritzu, chiede continuamente notizie circa lo stato di salute del suo fidanzato, con il quale aveva una relazione da almeno cinque anni. Una lunga storia d’amore, quella tra i due giovani, che avevano scelto di iniziare una vita insieme a Ventimiglia, città dove erano arrivati da poco tempo: la coppia stava ancora terminando il trasloco nell’appartamento in corso Genova dove, venerdì notte, è avvenuto il ferimento.
Sembrerebbe che dietro la violenta lite, finita nel sangue, ci sia il movente della gelosia: la ragazza ha raccontato al suo avvocato di essere stata pressata dal fidanzato e di aver cercato di difendersi. Lo ha fatto colpendolo in pieno petto con un coltello da 18 centimetri di lama, che gli ha perforato un polmone. Le condizioni di Edoardo Scrivani restano gravissime: il 31enne si trova ricoverato in un letto dell’ospedale San Martino di Genova, in coma farmacologico.