Imperia, incontro in Prefettura dopo l’alluvione. Toti: “Ora bisogna ripristinare la vivibilità del nostro entroterra”

25 novembre 2016 | 19:02
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Imperia, incontro in Prefettura dopo l’alluvione. Toti: “Ora bisogna ripristinare la vivibilità del nostro entroterra”
Imperia, incontro in Prefettura dopo l’alluvione. Toti: “Ora bisogna ripristinare la vivibilità del nostro entroterra”
Imperia, incontro in Prefettura dopo l’alluvione. Toti: “Ora bisogna ripristinare la vivibilità del nostro entroterra”
Imperia, incontro in Prefettura dopo l’alluvione. Toti: “Ora bisogna ripristinare la vivibilità del nostro entroterra”
Imperia, incontro in Prefettura dopo l’alluvione. Toti: “Ora bisogna ripristinare la vivibilità del nostro entroterra”
Imperia, incontro in Prefettura dopo l’alluvione. Toti: “Ora bisogna ripristinare la vivibilità del nostro entroterra”

Il governatore della Liguria ha ringraziato chi si è adoperato per il bene del territorio

Imperia.“Una buona notizia c’è. Al termine di una settimana difficile, durante la quale la Liguria ha subito una delle perturbazioni più violente degli ultimi dodici anni, chiudiamo con un bilancio di zero vittime, zero feriti e zero dispersi”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante il vertice in Prefettura per fare il punto sui danni del maltempo con il prefetto Silvana Tizzano, il presidente della Provincia Fabio Natta e i sindaci dell’imperiese.

“Lo stato d’emergenza diamo per scontato che ci sia. Peraltro, il premier Renzi, che sarà qui domani, ci ha già rassicurato”, ha aggiunto il governatore, “Ora bisogna procedere con le somme urgenze per ripristinare rapidamente la vivibilità del nostro entroterra. Come Regione stanzieremo anche finanziamenti ad hoc per aiutare le imprese agricole, artigiane e industriali, perché non solo i cittadini e la viabilità devono tornare alla vita normale, ma bisogna dare fiato e modo di recuperare il tempo perduto anche alle imprese”.

Toti ha ringraziato tutti i sindaci che si sono coordinati sul territorio assieme alla Protezione Civile e agli uomini in divisa.