Imperia, in consiglio una variazione fuori bilancio ma non per Tradeco

21 novembre 2016 | 14:21
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Imperia, in consiglio una variazione fuori bilancio ma non per Tradeco

Imperia. Una variazione per il riconoscimento di un debito fuori bilancio dopo una sentenza emessa dal Tar persa dal Comune su un ricorso presentato da un condominio al Prino per un autolavaggio della stazione di servizio, il piano d’ambito di piazza Serra per permettere di sanare la questione del dehor del Bar Pepito, l’acquisizione delle aree camper di Cersosimo ai Piani e una mozione della minoranza sul caso degli operai ex Tradeco. Sono i punti che sono stati oggetti di discussione oggi nel corso della conferenza dei capigruppo in Comune a Imperia. Sfuma ancora il passaggio di adesione a Rivieracqua. E’ probabile che venga organizzato un consiglio comunale monotematico entro la fine dell’anno sull’annosa vicenda. Una nuova riunione dei capigruppo su questo punto specifico è fissata per lunedì prossimo per prendere una decisione dopo che la stessa maggioranza aveva ventilato l’ipotesi di volerne parlare in maniera più approfondita.

Come già anticipato da Riviera24.it, nel prossimo consiglio comunale non si parlerà del caso Tfr e tredicesime Tradeco. Lo aveva già confermato il sindaco Carlo Capacci nel corso di un incontro in sala giunta con una delegazione di lavoratori dell’azienda pugliese alla quale avevano partecipato anche i capigruppo. “Non ho mai detto che in consiglio si sarebbe parlato del pagamento di spettanze per gli operai, piuttosto confermo che il caso sarà oggetto di un’attenta valutazione con i legali del Comune”, ha precisato il primo cittadino.

La vicenda è oggetto di attenzione ora del giudice Antonella Ruocco dopo la richiesta di pignoramento depositata la settimana scorsa dall’avvocato Salvatore Sciortino che tutela gli interessi dei dipendenti ex Tradeco. “Si parla di una somma di 400 mila euro – dice il legale – che giustamente i lavoratori pretendono. Va poi precisato che esiste una sentenza pronunciata da un giudice e quella va rispettata”. La settimana prossima arriverà una decisione del giudice che sta esaminando gli atti.