Il consiglio comunale di Imperia si schiererà in favore del Santa Corona
Il Dea di secondo livello rischia di essere soppresso, lunedì vertice a Pietra Ligure
Imperia. Si è parlato del mantenimento del Dea di secondo livello per l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, struttura assistenziale di primo piano per il bacino d’utenza anche dell’Imperiese, ma anche della ricostituzione delle commissioni consiliari oggi alla conferenza dei capigruppo in Comune convocata da Diego Parodi. In particolare il Comune di Pietra Ligure ha chiesto ai Comuni di fare scudo circa la proposta di cancellare il “Dea” del Santa Corona, iniziativa già contestata dai sindaci del Savonese. Il caso approderà nel prossimo consiglio comunale del 9 novembre.
Lunedì 7 novembre alle 19 presso il Cinema Teatro Comunale di Pietra Ligure si terrà un’importante assemblea dei Sindaci delle province di Savona e Imperia con l’ordine del giorno “il mantenimento del Dea di II livello dell’ospedale di Santa Corona di Pietra Ligure” quale punto di riferimento di tutto il Ponente Ligure.
Per il secondo punto di fatto “Imperia Cambia” perdendo Susanna Palma non ha più diritto a due consiglieri in commissione ma ad uno soltanto. Ora fanno parte del movimento Paolo Re, Ester D’Agostino e Natalia Ricò. Allo stesso tempo “Per Imperia” con Alessandro Savioli e la stessa Palma hanno acquisito di diritto ad un membro nelle commissioni. E non è l’unica novità dal momento che Fulvio Balestra è stato nominato al vertice del gruppo misto in Consiglio comunale. Oltre al sindaco Carlo Capacci ne fanno parte il presidente del parlamentino Diego Parodi, l’ex grillino Antonio Russo e Giulia Gorlero. Balestra era stato eletto, nel 2013 con la lista “Imperia Cambia-Capacci sindaco”.
Un passaggio che si è reso necessario dopo la costituzione del nuovo gruppo consiliare “Per Imperia”, composto da Alessandro Savioli (ex capogruppo del “misto”) e da Susanna Palma fuoriuscita a sua volta da “Imperia Cambia”. Attualmente i gruppi che sostengono l’amministrazione Capacci, dunque, sono il Partito Democratico che costituisce lo schieramento più nutrito, Azione civica, il neonato “Per Imperia” e il gruppo misto, anche se la Gorlero più volte si è trovata in disaccordo con sindaco e giunta e il suo voto di sostegno alla coalizione di governo non è da considerare scontato. Quindi Imperia per tutti. All’opposizione rimangono: Imperia bene comune, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, “Imperia riparte” e Fratelli d’Italia.
Si è parlato anche della mozione che sarà inserita nel prossimo consiglio comunale presentata da Fossati e Casano sulla vicenda della giuggiola e della taggiasca.