Il caso Zagarella verso l’archiviazione: “Ero sereno perché estraneo ai fatti”
Il vicesindaco ha ringraziato chi gli ha manifestato solidarietà e vicinanza
Imperia. “Ho avuto modo di leggere su diversi organi di stampa la notizia della richiesta di archiviazione formulata dalla Procura della Repubblica di Imperia in ordine all’accusa di favoreggiamento personale a suo tempo mossa nei miei confronti. Nei giorni scorsi il mio difensore mi aveva informato, ma, per il rispetto da me nutrito verso la magistratura, non ho inteso rilasciare alcuna dichiarazione in merito. In questo momento, in risposta alle richieste di mie considerazioni ricevute da numerose testate giornalistiche, non posso che ribadire, vista la mia totale estraneità ai fatti, la massima serenità e l’indiscussa fiducia nell’operato della magistratura, sin dall’inizio da me manifestata”. A fine estate era scoppiato un terremoto politico che aveva rischiato di mettere in crisi i rapporti, già delicati, della maggioranza.
Il vicesindaco Giuseppe Zagarella indagato per favoreggiamento dalla magistratura di Imperia per una vicenda che riguarda un collega di studio coinvolto in un’inchiesta sulla pedopornografia, ora può guardare al futuro con maggiore serenità. “È con questo spirito che attendo fiduciosamente l’esito finale. In questa fase desidero ringraziare i miei familiari, che mi hanno sempre sostenuto con affetto, e i tanti, tantissimi amici e cittadini, di qualunque colore politico, che mi hanno da subito espresso stima e vicinanza, consentendo a me e ai miei cari di affrontare con la dovuta, ma non certo scontata, serenità un periodo difficile – sottolinea il vicesindaco – Un particolare ringraziamento desidero altresì rivolgere al mio difensore, avvocato Roberto Carfagno, che si dimostra essere non solo valido professionista, ma anche persona di profonda umanità”.
Nessun riferimento al terremoto politico e quindi al consiglio formulato dal sindaco Carlo Capacci di prendersi una pausa per curare i propri interessi personali. Invece Beppe Zagarella ha continuato sia la sua attività professionale che politica. In queste settimane sta curando insieme ai tecnici del Comune e a tutte le categorie la variante al piano regolatore portuale. Situazione che lo impegna praticamente ogni settimana.