Halloween con Mario Bava, il maestro del cinema horror di cui Sanremo vanta i natali

1 novembre 2016 | 07:46
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Halloween con Mario Bava, il maestro del cinema horror di cui Sanremo vanta i natali

In molti hanno passato la notte cibandosi dei suoi film più celebri

Sanremo. In molti hanno passato la notte appena conclusa, la notte di Halloween, cibandosi dei film horror più celebri: da Profondo Rosso di Dario Argento e La casa di Sam Raimi a quelli di Mario Bava, uno dei più grandi registi italiani del genere macabro di cui Sanremo vanta i natali.

Bava nacque appunto nella città dei fiori nell’estate del 1914. Grazie al talento naturale per la costruzione di effetti speciali ed impianti di illuminazione scenica, fin da giovanissimo collaborò con grandi registi, tra cui Roberto Rossellini, Francesco de Robertis, Luigi Comencini e Mario Monicelli.

Il successo arrivò negli anni Sessanta con il film La maschera del demonio, il primo lungometraggio horror gotico italiano che gli aprì le porte al pubblico della settima arte. Da lì in poi infatti i suoi film furono sempre più apprezzati. Basti pensare a capolavori quali I tre volti della paura, con la presenza del “Frankestein hollywoodiano” Boris Karloff, o Sei donne per un assassino, entrato a diritto nella hall of fame del thriller italiano.

Bava fu autore delle più ammirate pellicole cinematografiche dedicate al terrore. Pellicole del resto contraddistinte da un’estetica sofisticata e da un modo all’avanguardia di porsi dietro alla macchina da presa.

Riconosciuto da tutti come il maestro del cinema horror in Italia, Bava si spense a Roma nella primavera del 1980.