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Il governatore Toti a Imperia: “La riforma di Renzi non semplifica la nostra pubblica amministrazione”

28 novembre 2016 | 19:19
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Il governatore Toti a Imperia: “La riforma di Renzi non semplifica la nostra pubblica amministrazione”
Il governatore Toti a Imperia: “La riforma di Renzi non semplifica la nostra pubblica amministrazione”
Il governatore Toti a Imperia: “La riforma di Renzi non semplifica la nostra pubblica amministrazione”

A fare da padrone di casa l’assessore regionale Marco Scajola

Imperia.  “Stiamo spiegando città per città, quartiere per quartiere, se possibile casa per casa, le ragioni per cui domenica prossima bisogna votare “no” ad una riforma che non semplifica la nostra pubblica amministrazione anzi la complica ulteriormente”.  Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti che oggi ha partecipato alla biblioteca civica Lagorio di Imperia ad un incontro organizzato da Forza Italia a sostegno della campagna per il “No” al referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo.

“A differenza della propaganda del governo non fa risparmiare soldi ai cittadini, ma impedirà nel prossimo futuro di fare quelle riforme che davvero servono a questo paese, ovvero la vicinanza dei cittadini alla politica (quindi evitare di spogliare le Regioni delle loro facoltà e dei loro poteri dopo vent’anni che combattiamo perché i cittadini possano dire la loro nelle loro città e nelle loro regioni su come vogliono essere amministrati), un’elezione diretta di chi governa i cittadini, quindi del presidente della Repubblica e del premier. Questa riforma – ha detto Toti – va in senso assolutamente opposto: solo per fare dei piccoli esempi, Renzi dice che bisogna diminuire il costo della politica in questo paese… sarà per quello che spende 4 milioni di euro per mandare delle lettere in giro per il mondo agli italiani e che compra un nuovo aereo di stato”.

Ancora Toti: “Renzi dice che bisogna semplificare i rapporti tra lo stato e le regioni ed è per questo che oltre alla conferenza delle regioni si inventa anche un senato delle autonomie che non è affatto delle autonomie ma è dei partiti, potremmo continuare molto a lungo: le ragioni per votare no sono tante – ha sottolineato il governatore Toti – Con questo referendum, questo governo mai eletto dai cittadini, cerca una legittimazione popolare che non ha mai avuto e che per fortuna gli italiani domenica prossima non gli daranno visto i pessimi risultati di politica economica, di politica di sicurezza, di politica di immigrazione. Questo è un paese fermo, questa riforma non lo fa ripartire ma lo inchioda ulteriormente e quindi bisogna ricordare a tutti che non c’è il quorum, che chi va a votare decide per tutti e quindi bisogna andare a votare e votare “no””.

Toti è tornato nel ponente ligure dopo gli ottimi riscontri di pubblico del suo tour regionale a sostegno del “No”, ma soprattutto dopo i recenti incontri nelle Prefetture di Imperia e Savonanei momenti clou dell’emergenza maltempo che ha colpito il nord-ovest del Paese. A  fare da padrone di casa è stato l’assessore regionale Marco Scajola che ha introdotto i lavori dell’incontro insieme al coordinatore cittadino di Forza Italia Antonello Ranise e al capogruppo consiliare Piera Poillucci.

Presente anche l’eurodeputato Alberto Cirio, il coordinatore regionale e deputato di Forza Italia Sandro Biasotti, gli assessori regionali Ilaria Cavo e Giacomo Raul Giampedrone. Interverranno inoltre i consiglieri regionali Angelo Vaccarezza, capogruppo Forza Italia, e Claudio Muzio.

“In questi giorni difficili – dice l’assessore Scajola – in cui stiamo girando l’intero ponente ligure impegnati nella stima dei danni subiti dai Comuni, vogliamo che non cessi il nostro lavoro di rappresentazione delle ragioni del No a questa finta riforma costituzionale che rischia di portare l’Italia indietro nel tempo, privando i cittadini e le autonomie locali di scegliere il proprio futuro in modo libero e democratico”.