Farmacie, cresce la diffusione della ricetta elettronica in Liguria, oltre il 78%

17 novembre 2016 | 10:29
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Farmacie, cresce la diffusione della ricetta elettronica in Liguria, oltre il 78%

Racca (Federfarma): “Ha consentito il potenziamento dei controlli della spesa farmaceutica in tempo reale”

Liguria. Continua a crescere la diffusione della ricetta dematerializzata tra i liguri, che supera il 78% del totale delle ricette a livello nazionale con una percentuale del 78,42%.

A settembre 2016, questo il quadro di  ricorso alla ricetta elettronica in Italia: Campania 90,15%, Molise 89,23%; Veneto 89,12%; Sicilia 88,44%; provincia autonoma di Trento 88,16%; Valle d’Aosta 87,23%; Piemonte 85,08%; Basilicata 84,57%; Umbria 80,83%; Lazio 79,94%; Emilia Romagna 79,05%; Puglia 78,72%; Liguria 78,42%; Marche 74,93%; Lombardia 73,42%; Abruzzo 72,69%; Sardegna 71,34%; Toscana 66,48%; Friuli Venezia Giulia 63,84%; Calabria 40,58%, provincia autonoma di Bolzano 12,57%.

“Le farmacie del territorio – dichiara all’Ansa Annarosa Racca, presidente di Federfarma – hanno creduto fin dall’inizio alla dematerializzazione delle ricette dedicando tempo e risorse alla formazione del personale e agli adeguamenti tecnologici”.

“La ricetta elettronica – continua Racca – ha consentito il potenziamento dei controlli della spesa farmaceutica in tempo reale, una importante semplificazione per i cittadini, che possono ora accedere al farmaco in ogni zona del Paese, indipendentemente dal luogo di residenza oltre che un risparmio per l’eliminazione della stampa delle ricette”.