Faccia a faccia con l’omicida: la freddezza dell’agricoltore che ha avvisato la polizia



“Mia moglie mi ha chiamato, me lo sono trovato davanti alla porta dell’azienda: mi ha chiesto un telefono e un taxi”
Perinaldo. Si chiama Vittorio Cassini il coraggioso agricoltore che questa mattina si è trovato davanti alla porta della sua azienda Arnaud Delserre, l’omicida francese scappato da un ospedale psichiatrico di Nizza lo scorso 17 novembre, avvisando la polizia e permettendo così la fine della fuga del francese.
“Mia moglie mi ha chiamato, me lo sono trovato davanti alla porta dell’azienda: mi ha chiesto un telefono e un taxi. Gli ho detto di uscire – prosegue Cassini – e l’ho seguito con l’auto chiamando la polizia nel frattempo che poi l’ha preso. Stamattina era tutto bagnato, avrà passato la notte fuori.”
La fuga di Delserre è terminata questa mattina intorno le 9.45. Il francese era scappato dall’ospedale psichiatrico di Nizza lo scorso 17 novembre e avvistato ieri nel territorio tra Perinaldo e Vallebona e ventiquattro ore dopo l’epilogo con il suo arresto da parte della polizia, oltre al contributo della locale protezione civile che ha aiutato gli agenti a perlustrare il vasto territorio collinare.