Estorsione ai danni di un dentista: ecco il perché dell’arresto di Giovanni Ingrasciotta

3 novembre 2016 | 20:16
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Estorsione ai danni di un dentista: ecco il perché dell’arresto di Giovanni Ingrasciotta

Nei guai anche il sanremese Tiziano Bencivenni

Bordighera. Reato di estorsione in concorso commesso ai danni di un locale medico dentista nel maggio del 2016: è questo il motivo per il quale Giovanni Ingrasciotta, ex titolare della “Coffee Time” di Sanremo, è finito in galera nella mattinata di oggi. L’arresto è stato effettuato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della “città delle palme” che hanno dato esecuzione ai provvedimenti emessi dal gip del tribunale di Imperia Massimo Rainieri su richiesta del pm Marco Zocco.

Oltre a Ingrasciotta, che già nel settembre 2013 era stato condannato in primo grado a 3 anni e 6 mesi per tentata estorsione ai danni di Massimo Paravisi, amministratore delegato della Dds di Imperia, a finire nei guai è stato anche il sanremese Tiziano Bencivenni: per lui è scattato l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

L’accusa. I due avrebbero costretto il dentista a consegnare loro una somma di denaro in contanti a pagamento di un debito con loro precedentemente contratto da un avvocato di comune conoscenza.

Sono in corso ulteriori indagini da parte degli inquirenti per verificare la reale sussistenza del debito e la sua origine.