Difficile la situazione a Monesino, la montagna continua a franare

27 novembre 2016 | 14:49
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Difficile la situazione a Monesino, la montagna continua a franare
Difficile la situazione a Monesino, la montagna continua a franare
Difficile la situazione a Monesino, la montagna continua a franare
Difficile la situazione a Monesino, la montagna continua a franare

La strada presenta voragini e cumuli di detriti; impossibile stabilire quando riaprirà

Mendatica. Una domenica con gli occhi puntati sulla frana che si porta via tre paesi. San Bernardo e Monesi sono raggiungibili solo per i mezzi di soccorso autorizzati dal Colle di Nava, via Boschetti, mentre le altre Frazioni sono ad oggi isolate ed è stato interdetto l’accesso e la permanenza a Monesi di Mendatica, Valcona Soprana, Valcona Sottana, Secae e Salse.

Tre giorni dopo i nubifragi che hanno messo in ginocchio l’entroterra imperiese la situazione si sta aggravando. Crepe e fessurazioni rendono instabili le abitazioni di Monesino, ma anche di Piaggia. Tutti le borgate sono state evacuate perché è troppo pericoloso. La viabilità è seriamente compromessa: voragini in mezzo alla strada poco oltre l’albergo San Bernardo, più avanti, a pochi centinaia di metri dal confine con la provincia di Cuneo, la carreggiata è crollata.

L’accesso all’abitato di Mendatica non è garantito, di fatti l’unico varco aperto ad oggi sulla strada provinciale di Cosio d’Arroscia continua a franare e intasare la carreggiata, da Mendatica non è possibile raggiungere San Bernardo a causa di una frana in località Cian Prai

Ad oggi continua il monitoraggio e un presidio capillare del territorio da parte delle istituzioni e dei volontari della protezione civile di Pontedassio, ma la gravità della situazione richiede un intervento con forze maggiori e coordinato anche con la provincia di Cuneo, di fatti gli sviluppi sulla frana di Monesi interessano anche il loro territorio.