Corruzione a Palazzo Bellevue, rito abbreviato per gli imputati Crocetta, Scarella e Amatobene
Accolta la richiesta degli avvocati Andrea Artioli, Alessandro Sindoni e Luca Ritzu. Processo rinviato al 22 marzo
Sanremo. Rito abbreviato e udienza rinviata al 22 marzo per Ennio Scarella, Ivano Amatobene ed Alessio Matteo Crocetta, il dipendente comunale (ex responsabile dello sportello unico per l’edilizia) al centro dell’indagine condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dal pm Alessandro Bogliolo per presunta corruzione a Palazzo Bellevue.
E’ stata accolta la richiesta degli avvocati Andrea Artioli, Alessandro Sindoni e Luca Ritzu della difesa degli imputati che, per i loro assistiti, hanno chiesto il rito abbreviato, ottenendo anche un rinvio del processo al 22 marzo.
Il 43enne Crocetta è accusato di aver intascato una tangente di 150 euro dall’architetto Ennio Scarella in cambio della velocizzazione di una pratica. Sia Crocetta che Scarella, filmati dalla telecamere nascoste della GdF mentre uno passa all’altro la busta contenente la mazzetta, devono rispondere del reato di corruzione.
All’inizio Crocetta era stato accusato di aver intascato una tangente da 15mila euro per sanare una villetta abusiva sotto sequestro, ma nel corso delle indagini è successivamente emerso che Ivano Amatobene, ristoratore sanremese, avrebbe raggirato il proprietario dell’immobile con una falsa promessa.
All’udienza di oggi erano presenti Scarella e Crocetta, assente Amatobene.