Concerto memorabile quello del “Requiem” di Mozart ad Imperia e a Sanremo

7 novembre 2016 | 17:59
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Concerto memorabile quello del “Requiem” di Mozart ad Imperia e a Sanremo

Un’esibizione impeccabile dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta dal M° Gian Carlo De Lorenzo affiancata dalla Soprano Gabriella Costa

Sanremo. Sono stati oltre un migliaio gli imperiesi che hanno assistito al “Requiem” di Wolfgang Amadeus Mozart, lo scorso venerdì nella Concattedrale di San Maurizio ad Imperia; mentre a Sanremo la Cattedrale di San Siro, sabato sera, era piena all’inverosimile con spettatori in piedi ovunque: ad entrambi i concerti hanno presenziato anche le massime autorità di entrambi i comuni.

Un’esibizione impeccabile dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo – diretta dal M° Gian Carlo De Lorenzo – affiancata dalla Soprano Gabriella Costa, dai finalisti del Concorso Cerquetti di Montecosaro (il Contralto Valeria Mela, il Tenore Roberto Jachini Virgili ed il Basso Juliusz Loranzi) e dal bravissimo Coro Musica Nova, coordinato dal Maestro Paolo Caravati.

L’esecuzione è stata come sempre toccante – trattandosi di un’opera di indubbio valore musicale e simbolico – essendo l’ultima composizione (incompiuta) di un Mozart ormai morente e che si porta appresso quasi una leggenda su cause e modalità della morte del compositore austriaco e sulle vicissitudini che ne hanno portato al completamento da parte del suo allievo Süssmayr, incaricato della vedova Costanza.

“E’ stata ancora una volta una dimostrazione della grande valenza artistica e professionale della Sinfonica – ha commentato al termine del concerto il Presidente della Fondazione Maurizio Caridi ne sono orgoglioso ed intendo ringraziare pubblicamente tutti i Professori d’Orchestra e, naturalmente, anche gli ospiti, per l’ottimo lavoro fatto, che il Maestro De Lorenzo ha saputo valorizzare al massimo. Sono occasioni come questa che creano amore e rispetto per la Sinfonica da parte della cittadinanza: sentimenti dei quali l’Orchestra ha bisogno più che mai in questo periodo della sua esistenza.

“Spero vivamente – conclude Caridi – che il valore di questa magnifica eccellenza che la nostra città possiede possa essere compreso e che essa venga seguita con il meritato rispetto dei cittadini sanremesi e della nostra provincia”.